Progetti

Nuova sede Rearth Inc. - Bucheon (Corea del Sud) - Bucheon (Corea)

Facciata con ritmo

A Bucheon, in Corea del Sud, l'azienda coreana leader nella distribuzione di accessori per smartphone Rearth Inc. ha inaugurato il suo nuovo headquarter
Autore
Katrin Cosseta
Foto
Narsilion Photography
Progetto
Bong Ki Choi
Superfici Ceramiche
COTTO D'ESTE
Anno di realizzazione
2019

Bucheon è una città satellite di Seoul e il secondo polo urbano più densamente popolato della Corea del Sud. Qui Rearth Inc., azienda coreana leader nella distribuzione di accessori per smartphone, ha recentemente inaugurato il suo nuovo headquarter. Il building, progettato dallo studio di architettura Bong Ki Choi – Lead Urban Architects & Planners, già per l’impatto monolitico del volume, affacciato su strada, emerge dall’anonimo paesaggio edilizio circostante, composto da fabbricati bassi e disomogenei. L’edificio si presenta come un parallelepipedo regolare, pulito, senza particolari emergenze architettoniche: un candido volume bianco solcato da porzioni vetrate. Proprio nel trattamento dell’involucro si esplica il linguaggio contemporaneo del progetto, ne emerge il valore espressivo. La facciata è interamente realizzata con lastre ceramiche ultrasottili nel formato 100×300 cm di Cotto d’Este, dalla collezione Black-White Kerlite 5plus, nella finitura Ultrawhite. Queste superfici tecnologiche, omogenee, di grande pulizia estetica, lo spessore estremamente ridotto, la grandezza del formato, l’elasticità e la resistenza delle lastre ceramiche, dialogano con aree vetrate in un grafico gioco di trasparenze e alternanze di pieni e vuoti. Una matrice geometrica ortogonale, grazie a una “ordinata irregolarità” infonde ritmo al fronte dell’edificio e ne alleggerisce il peso visivo. Finestre della stessa altezza, ma di diverse larghezze, si alternano ad aperture strette come feritoie e a grandi vetrate orizzontali che spezzano la tensione verticale della composizione. Come per un processo di sottrazione di materia si formano, rare, delle piccole logge angolari. Un intero spigolo si smaterializza per tutta l’altezza del volume e diventa totalmente vetrato, lasciando a vista il corpo scale ed enfatizzando i segni diagonali delle rampe, unica eccezione alla rigorosa ortogonalità del tutto. Il risultato è un building che, come una tela di Mondrian, esprime una apparente semplicità e vive di una suggestiva cadenza ritmica. Che si anima ulteriormente per l’osservatore che transita in auto sulla strada a scorrimento veloce su cui il “quadro-edificio” si affaccia.

Superfici Ceramiche
Cotto d'Este, Black-White Kerlite 5plus
grès porcellanato
Ultrawhite
100x300 cm

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