Progetti

Villa privata - Parma - PARMA

Come in un salotto all’aperto

Alle porte di Parma, la riqualificazione di un tipico rustico locale ha dato vita ad uno spazio all'aria aperta di grande valore estetico e funzionale che fa da ponte tra interni ed esterni
Autore
Tosca Lei
Foto
Luciano Busani
Superfici Ceramiche
PANARIA CERAMICA
Anno di realizzazione
2006

Era un antico cascinale, risalente ai primi del Novecento, uno dei tipici rustici della campagna emiliana abitato da contadini, e questa identità, oltre al genius loci, ha guidato fedelmente l’intera riqualificazione della struttura. Siamo in provincia di Parma, alle porte della città, dove lo spettacolo delle colline si alterna agli appezzamenti pianeggianti e le diverse coltivazioni disegnano un paesaggio vario e diversificato. Già in un trattato del diciottesimo secolo si parla dello sviluppo dell’olivicoltura in questa area e della sua importanza economica e culturale. Gli ulivi sono protagonisti anche di questo rustico e ne caratterizzano tutta la proprietà circostante. Il nucleo principale dell’edificio, la casa padronale, è distribuita su tre livelli, in ciascuno dei quali sono ancora presenti le pianelle antiche e le travi in legno. Pur essendo la ristrutturazione di carattere fortemente filologico, nelle zone dell’antica stalla, del fienile e del ricovero degli attrezzi sono presenti elementi più moderni, come le grandi vetrate e le porte finestre che affacciano sul giardino e diventano veicolo di luce per gli ambienti interni, oltre a dar luogo a veri e propri quadri naturali. La cascina presenta un grande porticato con volte e colonne, una struttura architettonica tipica delle abitazioni di questo genere e di questo periodo, che fa da cornice ad un cortile dove sono stati realizzati piscina e solarium. I committenti volevano un’area godibile e funzionale, uno spazio di svago e relax, bello e confortevole, allo stesso tempo e naturalmente resistente. Per la pavimentazione sono stati scelti due modelli della linea di grès porcellanato Pietre di Fanes, di Panaria Ceramica, Grigio Misto e Rosso Misto che, posati combinando i tre formati, hanno permesso la realizzazione di un rivestimento resistente e facile da mantenere, oltre che perfettamente integrato nello spirito storico del contesto. Le piastrelle richiamano, infatti, i colori dei materiali (mattoni e sassi di fiume) utilizzati per le mura originali e il grès porcellanato a tutta massa, in questo caso, riproduce le caratteristiche cromatiche e il fascino antico del porfido. Le colorazioni e le granulometrie della roccia allo stato naturale sono ottenute grazie ad un particolare processo produttivo che fonde l’intera massa delle materie senza l’aggiunta di smalti. Questo composto riesce a presentare, inoltre, una superficie diversa da piastrella a piastrella simulando alla perfezione l’aspetto della pavimentazione di piazze, cortili, portici e viaggetti originali, ma superando le prestazioni in termini di resistenza, proprietà tecniche e durata nel tempo dei materiali tradizionali. La pavimentazione circonda l’intera residenza, dal vialetto d’ingresso fino al cortile interno con la piscina ed è interrotta solo da alcune piante di ulivi preesistenti che la committenza ha voluto preservare e che, insieme alle mura della casa e agli archi del porticato, mettono in atto ogni giorno lo spettacolo delle ombre.

Superfici Ceramiche
Panaria Ceramica, Le Pietre di Fanes
grès porcellanato
Grigio Misto e Rosso Misto
20x20, 20x30,5, 20x41 cm

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