Progetti

Plaza Happening Center - Vasto (CH) - Vasto (CH)

Classico contemporaneo, come d’incanto

Affacciato su uno dei più affascinanti golfi dell'Adriatico, un grande centro per eventi e cerimonie fa da incantevole teatro a momenti indimenticabili
Autore
Elena Pasoli
Superfici Ceramiche
ATLAS CONCORDE
Anno di realizzazione
2010

Un luogo perfetto, un panorama mozzafiato, un progetto architettonico di rara intensità: su questi tre fondamenti si basa una delle strutture d’accoglienza più prestigiose e suggestive di tutta la costa adriatica.
Siamo a Vasto – “città di grazia, fiore della mia terra” la definì Gabriele D’Annunzio – nel cuore di una delle zone più affascinanti del litorale adriatico, caratterizzata dai trabocchi, originalissime costruzioni per la pesca simili a palafitte, realizzate e sostenute con legni che il mare trasporta sulla spiagge e tra gli scogli. Alle spalle, in lontananza, la Maiella e il Gran Sasso; di fronte, un golfo con larghe spiagge sabbiose e scogliere frastagliate, scorci spettacolari sul Gargano e le Isole Tremiti all’orizzonte; ovunque, profumi del mare e della vegetazione, dei frutteti e degli oliveti.
In questo contesto, adagiato su una morbida collina, quasi una sorta di balcone naturale, ci accoglie il Plaza Happening Center, un prezioso complesso ristorativo che evoca la villa romana su due piani, circondata da giardini a terrazza e proiettata verso l’azzurro del mare.
Opera degli architetti Paola Paglione e Marcello Ceccaroli, che ne hanno curato gli interni fino ai minimi dettagli, il Centro è un luogo pensato per accogliere con flessibilità eventi e cerimonie diversi, ai quali si offre nell’eleganza, nella piacevolezza e nella creatività di ogni suo spazio, con un fil rouge costituito dal mix sapiente di stile decisamente contemporaneo e di elementi classici.
Al primo sguardo, rimaniamo affascinati dall’habitat che ci circonda, popolato di palme e secolari alberi di ulivo che si specchiano in piscine, arricchite da giochi d’acqua e da una spettacolare cascata. Un mood, questo, che ritroviamo anche nell’edificio, che stupisce soprattutto per la coraggiosa magniloquenza sposata alla più attenta funzionalità. In tutto il progetto, per le pavimentazioni e i rivestimenti è stata scelta la ceramica, interamente “firmata” Atlas Concorde: negli interni, la collezione di gres porcellanato Glow ricopre con un raffinato brillio tutti i pavimenti della reception e della hall, dove la scelta di toni morbidi del beige accompagna l’eleganza degli arredi, la raffinatezza dei particolari e una illuminazione particolarmente glamour. Nella zona ristorante, invece, la stessa collezione è utilizzata per creare una vigorosa scacchiera black&white, che dona all’ambiente carattere e teatralità, mentre nei bagni l’atmosfera particolarmente accogliente è dettata dall’utilizzo del rivestimento con il decoro Damask.
Quanto agli spazi esterni, i colori della natura fanno da sfondo a soluzioni progettuali mosse e articolate su più piani, che creano molteplici affacci sul panorama da cartolina. I tozzetti della collezione Dolmen, a cui è affidata tutta la pavimentazione, sono modulati in diversi giochi di posa, da una scacchiera multicolor, a spazi e zone monocromatiche.
Niente colore per gli arredi: solo l’eleganza del bianco che rimanda lo sguardo a perdersi tra gli azzurri e i verdi dello spettacolo naturale.

Superfici Ceramiche
Atlas Concorde, serie Glow e serie Dolmen
grès porcellanato
60x60, 30x60 cm (Glow) - 10x10 cm (Dolmen)

Sanitari
Ceramica Flaminia
Ceramica Flaminia, serie Twin Set

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