Per il Compasso d’Oro 2020 in corsa anche 5 prodotti presentati a Cersaie 2019 | di Cristina Faedi

Il 14 ottobre scorso, al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano, sono stati presentati ad un foltissimo pubblico di esperti, designer ed imprenditori il volume ADI Design Index 2019 e la mostra di prodotti selezionati che lo accompagna.

Sono 226 i prodotti, i servizi e i progetti di design segnalati in ADI Design Index 2019, la selezione che l’Osservatorio permanente del Design ADI – oltre cento esperti su tutto il territorio italiano – compie ogni anno: un punto di riferimento per la qualità del progetto, dall’arredamento ai veicoli, dalle macchine utensili alla comunicazione, senza dimenticare il design sociale.

La selezione 2019 è importante non solo per il suo rigore (le candidature presentate quest’anno erano 970, contro le 746 del 2018) ma perché, insieme con la selezione dello scorso anno (172 prodotti e progetti), completa la scelta che sarà sottoposta nel 2020 alla giuria internazionale del XXVI Compasso d’Oro: solo questi 398 prodotti selezionati nell’ADI Design Index potranno partecipare alla prossima edizione del premio.

Due gli aspetti di rilievo. Il primo è la varietà delle proposte: sono presenti prodotti nati da tutta l’ampia gamma delle competenze delle regioni italiane, ciascuna delle quali – con il comune filo conduttore del Made in Italy – ha una sua economia, un suo atteggiamento verso il design, una sua strada per rispondere alla domanda degli utenti. Nel catalogo della selezione una sezione intitolata 1.300 chilometri di design Made in Italy rispecchia le declinazioni geografiche di questa cultura attraverso gli interventi dei presidenti delle Delegazioni territoriali ADI: le articolazioni con cui l’associazione segue da vicino gli sviluppi del design in ogni parte del paese.
La seconda caratteristica è la crescente attenzione verso la sostenibilità: un valore ormai acquisito dalla cultura del progetto italiano, che si rispecchia in numerosi dei prodotti selezionati.

In questo prestigioso contesto, sono 5 i prodotti presentati a Cersaie, la più importante fiera al mondo della ceramica per l’architettura e dell’arredobagno, e selezionati per la pubblicazione sull’ADI Design Index 2019:

1. JOINTED – Mosaico+ (design: Massimo Nadalini)
Una collezione che supera la modularità della tessera e la sua ripetitività grazie alla possibilità di sezionare ogni singolo elemento in cinque modi diversi: le tessere di 5 cm di lato (fornite in fogli di 30,8 cm di lato, adattabili all’uso) vengono infatti incise con un segno grafico che permette di definire cinque diverse tipologie di decoro. La composizione casuale delle tessere sezionate si trasforma in una superficie complessa, variabile secondo la posa dei fogli. Un’ulteriore personalizzazione prevede l’uso di stucco tono su tono oppure a contrasto.

2. 20 PURE – Ceramica Fondovalle
Superfici di aspetto simile alla pietra, con venature continue che attraversano lo spessore della lastra, come intagliate da un unico blocco: nascono da un progetto produttivo in grado di miscelare le componenti dell’impasto in tutto il suo spessore. Il risultato è una rifinitura del bordo della lastra identica a quella della superficie, che ne consente l’applicazione come top e piano di lavoro, senza ulteriori lavorazioni oltre al taglio e alla foratura per alloggiare lavabi o piani. Il materiale può essere lavorato secondo il disegno del progetto da artigiani specializzati nel trattamento del marmo e della pietra naturale.

3. SUNDAY – 41ZERO42
Una collezione di piastrelle concepita come contenitore di forme e figure suggestive: l’idea di partenza è l’evocazione del mare in autunno, di un paesaggio con colori diversi dal solito, dalla pace solitaria di certi luoghi lontani dal clamore delle notti d’estate. Il risultato è una ricchezza espressiva che permette di interpretare in modo personale le superfici architettoniche, nella gamma dei colori gesso, salvia, sabbia, terra, mattone e notte.

4. OVER THE LIGHT – Target (design: Andrea Mattioli)
Lastre in grès porcellanato con motivi decorativi articolati e materici, con motivi foto luminescenti che, caricandosi durante la giornata di luce artificiale o solare, rimane luminoso per tutta la notte. Il materiale, senza omologhi sul mercato, permette di ottenere superfici decorative per interni, esterni o pareti ventilate. Il materiale luminescente, applicato a smalto sulle lastre e cotto a 830°c, ha una durata di vita indefinita. E’ possibile realizzare qualunque motivo decorativo oppure stampare fotografie. Il materiale può anche essere usato a pavimento per creare percorsi visibili di notte.

5. SIMPLE – Rubinetterie Stella (design: Benedini & Partner)
Un sistema di configurazione e prototipazione virtuale che permette ad architetti, progettisti e utenti finali di progettare il rubinetto desiderato grazie a una combinazione di archetipi modulari. Una composizione guidata che si avvale delle tecnologie informatiche dell’industria 4.0 e di una piattaforma accessibile tramite web (simpletap.it) o tramite app. Il progetto comprende tutte le soluzioni dell’ambiente bagno: dal lavabo, alla doccia, alla vasca, con le opzioni sulla tipologia della rubinetteria (3 fori classica, monocomando o incasso). Ciascuna creazione rispecchia in ogni dettaglio i desideri del cliente, superando il consueto paradigma di marketing “nuovo anno = nuova collezione”, e dà al cliente un ruolo attivo nella definizione del prodotto: ogni prodotto è completamente personalizzato e unico.

Un risultato di grande importanza per Cersaie e la sua storia e la collaborazione che annovera da oltre 6 anni con ADI ed il suo Osservatorio per l’Emilia-Romagna a riprova della positiva sinergia fra creatività ed industria.

Come afferma Valentina Downey, presidente di ADI Emilia-Romagna “Questa regione è anche il luogo dove sono nati numerosi distretti produttivi, dall’agroalimentare alla ceramica, dall’automotive al packaging, dalla meccatronica all’elettromedicale, senza dimenticare turismo e ospitalità. Il design opera per stimolare il sistema regionale e prepararlo ad accogliere idee nuove. Contribuisce non solo con l’ideazione di artefatti ma anche con la creazione di sinergie tra i comparti produttivi, generando nel sistema delle filiere un valore che ogni anno viene mappato dalla delegazione ADI.”

Questi concetti basilari fanno sì che ADI riconosca in Cersaie un ricco “paniere” da cui attingere di prima mano le novità in termini di piastrelle di ceramica, di sanitari e di rubinetterie.

Del resto, la fiera sempre più si pone come principale vetrina per novità e tendenze dell’abitare contemporaneo a livello internazionale. Un luogo imprescindibile per essere informati su cosa c’è di nuovo. E, come si è visto all’ultima edizione di Cersaie 2019 conclusasi il 27 settembre scorso, di nuovo c’è tanto e l’eccellenza e l’innovazione sono sotto gli occhi di tutti.

La mostra di una selezione di prodotti segnalati nell’ADI Design Index 2019, che include il sistema di piastrelle di Mosaico+, è aperta a Milano, presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, in via San Vittore 21, fino al 20 ottobre.

Prosegue a Roma, presso la Casa dell’Architettura, dal 22 al 26 novembre.

 

Novembre 2019