Progetti
Un rifugio intimo e raffinato: quando l’ospitalità incontra la bellezza
Dolci colline, laghi e specchi d’acqua più piccoli: è questo il paesaggio naturale dell’anfiteatro morenico del Canavese all’interno della regione Piemonte. In quello scenario, ai piedi delle montagne e alle porte della Valle d’Aosta, si inserisce Villa Sardino, una dimora costruita in stile Liberty agli inizi del XX secolo e trasformata, nel progetto di restyling di Ovre Design, in residenza di pregio dedicata all’ospitalità, in grado di offrire un’esperienza di benessere e bellezza grazie anche all’ampio parco in cui è immersa, alla piscina e alla sua spa privata. “L’obiettivo era di creare un rifugio intimo e ricercato, dove calma e cura del dettaglio si fondessero in un ambiente accogliente e distintivo”, spiega lo studio di progettazione, fondato da Giulia Delpiano e Corrado Conti, di base a Reggio Emilia. “Abbiamo ripensato la distribuzione delle camere, ci siamo occupati della direzione creativa e del design degli interni delle camere e dell’area spa, mentre piscina e giardino sono stati realizzati dalla committenza”, proseguono gli architetti. Tutto è partito dal desiderio di interpretare in chiave contemporanea lo stile Liberty del XX secolo proprio della villa, ripensando gli ambienti in modo da trasmettere un senso di serenità autentica e, allo stesso tempo, mantenendo una coerenza espressiva che non rinunciasse all’unicità dei singoli spazi. “Se atmosfera, funzionalità, accoglienza e ricerca di benessere sono gli ingredienti fondamentali per la realizzazione di una struttura per l’ospitalità, il suo successo può derivare solo da una loro combinazione sapiente, in relazione al contesto nel quale si opera, e dalla capacità di leggere il mercato di riferimento progettando spazi coerenti con il target degli ospiti”, dichiara lo studio.
Così Ovre Design ha utilizzato mobili su misura, carte da parati decorative ispirate agli anni ’20, rubinetterie e sanitari dal design classico rivisitato, cercando di ricreare atmosfere luminose e curate nei dettagli. Anche la spa è stata concepita come uno spazio elegante e raccolto per offrire momenti riservati di relax. “Nel caso di edifici storici, come una villa Liberty, è essenziale intervenire con rispetto e consapevolezza, facendo dialogare il nuovo con il valore dell’esistente”, dicono gli architetti. D’altra parte, il loro approccio progettuale è rivolto alla creazione di esperienze autentiche e da ricordare, preservando, però, l’identità e il carattere originario del luogo. Da qui la scelta di disegnare mobili e adottare materiali durevoli, funzionali e coerenti con il settore hospitality, per dare vita a una combinazione raffinata di gusto contemporaneo, che reinterpreta l’art déco. “Dalla scelta delle finiture, specialmente nei bagni, agli accessori, ogni elemento è stato curato per richiamare un legame con la parte storica”, commenta lo studio.
Ecco, dunque, la scelta delle collezioni Flauti di Ceramica Vogue e Pastelli di Appiani, marchi del Gruppo Bardelli, nel colore blu, utilizzati per il rivestimento a parete dei bagni delle camere e della spa privata che ospita bagno turco, sauna e vasca idromassaggio. In particolare, Flauti, nella finitura lucida, alternando elementi convessi e flat, dà vita a giochi di luci e ombre che creano l’effetto di una superficie tridimensionale in continuo movimento. Il mosaico Pastelli, in grès porcellanato full body, per le superfici della vasca e del bagno turco, risulta ideale in questi ambienti umidi, grazie alle sue specifiche tecniche, mentre la texture ne accentua la forza decorativa, raffinata e autentica. Come Villa Sardino esige.
grès porcellanato
Pastelli

blu
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Ceramica Vogue
grès porcellanato
Flauti

blu notte
5x40cm
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