“Tornare a organizzare un evento della portata del Cersaie e riportare la nostra clientela internazionale a vivere direttamente e fisicamente l’esperienza del Made in Italy è di vitale importanza per un settore che esporta per l’85% del proprio fatturato – commenta Giovanni Savorani, presidente di Confindustria Ceramica. – I prolungati periodi di permanenza nelle abitazioni dovuti al lockdown hanno determinato, in tutti i continenti, un maggior interesse da parte dei consumatori per la riqualificazione degli ambienti della propria casa, anche in termini di salubrità. Questa ha generato una maggiore attenzione verso i materiali ceramici, l’arredobagno, le cucine, l’outdoor, l’illuminazione, il wellness e le finiture di interni – tutti settori merceologici presenti nell’edizione 2021 di Cersaie”.
La sicurezza di espositori e visitatori sarà per tutti la priorità fondamentale, costruita anche sull’enorme sforzo collettivo – in Italia come in tanti Paesi – per la progressiva attuazione dei piani vaccinali. Tali piani costituiscono la premessa necessaria per la Green Card Europea e per la definizione dei ‘corridoi verdi’ per le principali tratte internazionali. “La sicurezza è la nostra priorità – dichiara Gianpiero Calzolari, presidente BolognaFiere – in Fiera, con l’applicazione di protocolli rivolti a ogni aspetto del “vivere in sicurezza il Quartiere fieristico” (dagli ingressi ai percorsi di visitazione, dalla ristorazione alla logistica) e anche al “vivere la città”, con un importante lavoro sinergico con gli altri attori della filiera di attività che intervengono nell’esperienza fiera (Aeroporto, trasporti, alberghi, …). Il nostro obiettivo è offrire un contesto in cui espositori e operatori potranno concentrarsi sul business e a sviluppare nuove relazioni commerciali in tutta tranquillità”. Di rilievo, in tal senso, l’accordo con il Ministero degli Affari Esteri e ICE Agenzia che prevede un incoming internazionale di 170 tra buyer, architetti e giornalisti a cui si aggiunge, quest’anno, una selezione di operatori del real estate. Arrivano da Germania, Francia, Regno Unito, Nord America, area del Golfo, contesti dove si stanno sviluppando alcuni tra i più importanti progetti a livello internazionale.
Seconda novità assoluta di questa 38.a edizione è Cersaie Digital. Ai soli espositori della fiera fisica sarà data la possibilità di una partecipazione anche attraverso il web, al fine di cogliere tutte le potenzialità dell’information technology, della dematerializzazione delle informazioni e degli eventi e dell’estensione globale dei pubblici di riferimento. Una piattaforma che sarà on line per tre settimane – dal 20 settembre all’8 ottobre – che non intende assolutamente sostituire la fiera fisica in presenza, ma anzi rafforzarla, in termini di capacità relazionali tra visitatori ed espositori: per consolidare ruolo, standing e prestigio di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno.
Giugno 2021
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