Le proposte 2024 dal mondo della ceramica soddisfano tre bisogni

Tre le macro tendenze espresse dalle nuove collezioni proposte dalle aziende per il 2024, tendenze nate per rispondere a esigenze ben precise intorno a cui ruotano le novità dell’interior design e, in particolare, degli ambienti domestici. Le persone cercano in casa sicurezza, leggerezza e libertà. Più che funzioni, quindi, stati d’animo che, in questo periodo storico, sono più difficili da vivere nel mondo esterno.
Per sicurezza si intende il bisogno di stabilità che le aziende hanno interpretato in un’offerta basata sia sul recupero di materiali solidi, eleganti e appartenenti a un universo estetico conosciuto, come il marmo e le pietre naturali, che sul recupero di decori e formati storici, andando quindi a riscoprire le origini dei propri archivi. Sono, invece, i colori pastello i protagonisti di ambienti capaci di offrire atmosfere leggere, spensierate e positive, mentre le sempre più frequenti collezioni ceramiche caratterizzate da decori importanti rispondono al desiderio di creare interni dove esprimersi con libertà e giocare con la fantasia.

 

 

Stile New Vintage
Le proposte delle aziende che, più di altre, rispondono al bisogno di sicurezza e stabilità sono adatte per creare atmosfere che prendono spunto dai materiali o dai decori utilizzati in passato, senza tralasciare comfort e funzionalità contemporanee. Così, per esempio, grazie all’uso del gres porcellanato, si possono ottenere ambienti ispirati agli anni Cinquanta, allo stile industriale se non, addirittura, a epoche ancora più antiche, senza perdere importanti caratteristiche tecniche come la resistenza al gelo, all’abrasione, alle macchie e alla luce. Le ricerche portate avanti dalle aziende, infatti, offrono anche la possibilità di rispondere al desiderio di sicurezza, non solo da un punto di vista emozionale, ma anche funzionale: esistono prodotti innovativi, per esempio, che permettono di ottenere elevate caratteristiche antiscivolo e assenza di ruvidità in un’unica superficie morbida, versatile e facile da pulire. Ci sono, poi, collezioni che si distinguono per le finiture che imitano in modo meticoloso le superfici di pietre naturali e marmi, replicando non solo il pattern dei materiali originali, ma anche i segni del tempo.

 

Colori pastello

Già negli anni ’50 i colori pastello avevano trovato un ruolo da protagonista nelle case, usato sia sulle superfici ceramiche che per gli oggetti. In quel periodo, spiega la color designer Francesca Valan, erano colori necessari perché rappresentavano l’ottimismo, sensazione prevalente nel mondo Occidentale uscito da poco dalla guerra. Oggi stiamo assistendo a un ritorno di queste tonalità, rimarcato anche dai colori trend che ogni anno annunciano le aziende internazionali specializzate in vernici, ma il significato simbolico è profondamente diverso: i pastello si usano comunque per creare ambienti capaci di stimolare emozioni positive, ma oggi suggeriscono una dimensione di evasione e di fuga dalla realtà.

 

Decori massimalisti
Lo stile massimalista, nel mondo dei rivestimenti, punta su formati di grandi dimensioni, maxi decori, pattern audaci e vistosi, ultimamente sottolineati anche da effetti tridimensionali. Può sembrare un trend controcorrente rispetto al minimalismo suggerito dai colori tenui, ma fa sempre parte di quella ricerca di comfort e benessere che le persone rivolgono dentro casa, in un periodo storico e sociale, esterno, caratterizzato da grandi problematiche. È in casa, quindi, che si cerca, oltre a sicurezza e positività, uno spazio dove esprimersi liberamente e poter affermare la propria voce interiore, data dai suggerimenti dell’immaginazione. Via libera, quindi, all’eclettismo e alle sovrapposizioni, senza dimenticarsi di scegliere materiali e finiture di qualità, per evitare di cadere nel kitsch.

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