Sabato 17 ottobre ha chiuso a Bologna il Saie – Riparti Italia dove Confindustria Ceramica ha organizzato l’Area della Ceramica e del Laterizio, 200 metri quadrati di esposizione dedicati a far vedere alcune delle tendenze più innovative dei materiali ceramici, mockup di laterizi portanti per edifici residenziali, un ampio spazio dedicato alle dimostrazioni di taglio e posa delle grandi lastre in ceramica (vedi articolo sul sito di Confindustria Ceramica). Una quattro giorni che ha visto anche il lancio ufficiale del programma europeo SuperHeroTile dedicato alle tegole in laterizio di nuova generazione, ma che – a ben vedere – è stata molto più di una fiera.
Saie non è stata un’eccezione, ma una delle prime fiere ripartite in Italia dopo il lockdown di primavera. Secondo il Comitato Fiere Industria, l’Associazione che riunisce gli organizzatori italiani, alla fine di ottobre 2020 si sono tenute 14 manifestazioni a cui hanno partecipato oltre 3.000 espositori, dei quali il 13% esteri, e circa 140.000 visitatori, il 6% dei quali provenienti dall’estero. Numeri che, se da un lato, sono su livelli inferiori a quelli dello scorso anno, dall’altro confermano l’Italia come un paese sicuro, dove si può arrivare – compatibilmente dalla situazione pandemica del paese di origine – e partecipare ad eventi fieristici, anche di livello internazionale. Un buon segnale anche in previsione del calendario delle manifestazioni fieristiche del 2021.
Ottobre 2020
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