Colour as a design tool

Il colore è uno strumento imprescindibile nella progettazione, capace di migliorare la nostra vita quotidiana. Da questo assunto ha preso il via la conversazione svoltasi nell’ambito dei “Café della stampa” a Cersaie 2019 organizzata in collaborazione con la testata specializzata DOMUS.

Giulia Guzzini (Domus) ha incontrato Manuela Bonaiti ed Emma Clerici di Baolab studio e Andrea Marcante e Adelaide Testa dello studio Marcante-Testa per definire le caratteristiche fondamentali del colore come strumento di progettazione.

Per contestualizzare il lavoro dei due studi, di consulenza strategica l’uno e di architettura l’altro, siamo partiti dalle interfacce sensoriali degli oggetti e dagli strumenti interpretativi che i nostri sensi mettono in atto per elaborarle.

Secondo Manuela Bonaiti ed Emma Clerici – entrambe architetti, insieme nello studio Baolab dal 2007 –, gli oggetti hanno superfici narrative fatte di matericità, colore, ritmo e decoro che possono essere gestite sul piano tattile, cromatico e percettivo. Dal loro punto di vista, la superficie cromatica è quella più potente con cui interagire. “Il colore è persuasivo”, spiega Manuela Bonaiti, “e veicola, oltre alle sensazioni fisiologiche, anche quelle relative a memoria, storia e cultura”.

In maniera simile, nel lavoro di Andrea Marcante e Adelaide Testa – che nel 2014 hanno fondato lo studio Marcante-Testa – i linguaggi espressivi dei materiali, del colore e del decoro vengono utilizzati per portare nello spazio la memoria di un tempo passato e per accendere e spegnere le note contrastanti all’interno del progetto. Un esempio su tutti è il tavolo Duale, realizzato nel 2018 in edizione limitata per SEM (Spotti Edizioni Milano): il colore verde chiaro del laminato scelto per una parte del piano, ci riporta alla memoria i banchi della scuola italiana degli anni Settanta e va in forte contrasto con il marmo del top. “Ci sono alcuni materiali che non ci è stato permesso di usare per molti anni perché considerati brutti”, spiega Andrea Marcante. “A noi invece interessano i contrasti che alcuni materiali o alcuni colori sono in grado di generare: il laminato insieme al marmo sono agli antipodi a livello percettivo ma questo tipo di antinomia è funzionale a valorizzarli entrambi”.

Guarda gli altri Café della Stampa di Cersaie 2019

Novembre 2019

Condividi

Si informa che questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, al fine di analizzare il traffico sul sito e personalizzare i contenuti e gli annunci più adatti a te.

Cookie Policy