Progetti

Residenza Privata - Essex, Regno Unito - Essex (UK)

Vittoriana ma non troppo

Un progetto dello studio Spatial Design Architects rivede lo stile britannico per eccellenza
Autore
Benedetto Marzullo
Progetto
Spatial Design Architects
Superfici Ceramiche
CAESAR
Anno di realizzazione
2015

È possibile dare un carattere contemporaneo alla più classica tipologia residenziale britannica?
A giudicare da un recente progetto dello studio Spatial Design Architects per un’abitazione
“terra-cielo” nella contea di Essex la risposta è un inequivocabile si. Ma, andiamo con ordine.
La costruzione oggetto di questo articolo potrebbe essere la classica casa che popola i sobborghi residenziali anglosassoni: quartieri composti per lo più di schiere di abitazioni pluripiano unifamiliari, solitamente di due o tre livelli abitativi, dalle caratteristiche architettoniche che prendono spunto dallo stile Vittoriano. Ma quella progettata dallo studio Spatial Design Architects prende le mosse da presupposti differenti: funzionalità, eleganza, praticità. Del resto, le richieste del committente, come spiegano i progettisti, erano chiare: “aprire l’abitazione tradizionale esistente con forme architettoniche contemporanee e di design”. Un connubio di vita quotidiana e stile contemporaneo, reso perfettamente dalle scelte architettoniche e di arredamento. Si tratta di una costruzione che comprende una parte di rinnovo architettonico più un’estensione realizzata ex-novo, edificata su un lotto stretto e lungo incastonato tra altre residenze. Una casa su tre livelli fuoriterra: un piano terra con uno spazio all’aperto, un piano intermedio e un sottotetto abitabile. Al piano terra si concentra la zona giorno; la zona notte è ai livelli superiori. Il living è un open space dilatato grazie a un volume aggettante verso l’esterno che consente di realizzare aperture nel soffitto e giochi di luce dall’alto. Un unico spazio che racchiude, senza soluzione di continuità, soggiorno, cucine e zona pranzo.
Solo la geometria superficiale scandisce le diverse unità ambientali, evidenziandone le funzioni: appena entrati c’è lo spazio destinato ai divani e alla convivialità; verso la grande vetrata, il tavolo da pranzo di generose dimensioni con otto comodi posti e altrettante sedie; la cucina è a vista, attigua alla zona pranzo e con un bancone snack per le colazioni e i pasti veloci, senza pareti che dividano le due aree. Anche il luogo deputato alla preparazione dei cibi è ampiamente illuminato in maniera naturale. “La nuova organizzazione permette uno spazio di vita fantastico per cucinare, mangiare e trascorrere il tempo con gli amici”, spiegano i progettisti.
La sensazione di continuità è aumentata dalla palette di colori neutri, sulla gamma dei grigi, e dalla scelta di utilizzare un solo tipo di pavimento in tutto lo spazio, in continuità tra interno e outdoor. La ceramica ha contribuito alla valorizzazione degli spazi. Posata nel formato 60×60 cm con finitura naturale, si tratta di una linea di gres porcellanato dell’italiana Caesar, collezione More, declinata nella variante cromatica Manhattan, un tono di grigio ideale per conferire maggiore spazialità agli ambienti rimarcandone l’eleganza e lasciando ampia possibilità di personalizzazione attraverso arredamenti e accessori. E in effetti, gli imbottiti sono di una forma inconsueta, ampi e circolari, con un rivestimento che riprende le tonalità neutre dell’involucro edilizio, mentre il grande tavolo da pranzo – in meditato contrasto – è di legno naturale con venature evidenti, a sottolineare, anche solo a livello simbolico, l’importanza del momento del pranzo e il carattere famigliare dell’abitazione.
Anche i materiali esterni giocano volutamente sui contrasti. Un esempio? Cedro rosso e lamiere zincate. In sintesi, un progetto che ha saputo coniugare il carattere tradizionale delle architetture residenziali con il carattere contemporaneo di una costruzione moderna, adatta agli stili di vita più disinvolti.

Superfici Ceramiche
Caesar, More
grès porcellanato
Manhattan
60x60 cm

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