Progetti

Terminal 2 Malpensa - Ferno (VA) - Ferno VA

Una nuova infrastruttura per i viaggiatori diretti a Malpensa

L'apertura della nuova stazione ferroviaria del Terminal 2 cambia le abitudini dei viaggiatori
Autore
Santino Limonta
Superfici Ceramiche
CAESAR
Anno di realizzazione
2016

Nonostante qualche imprevisto (nel corso della bonifica preventiva dei terreni sono stati rinvenuti residuati bellici e numerose tombe con vasi e utensili della locale “Civiltà di Golasecca” del 3.000 a.c.) il Malpensa Express, che con otto corse ogni ora unisce Milano al suo aeroporto intercontinentale, è arrivato anche al Terminal 2. A diciotto mesi dall’inaugurazione il gradimento dei passeggeri, prima costretti a servirsi dei bus navetta dal Terminal 1, è misurato dal loro costante aumento. Il collegamento T1-T2 è solo la prima fase del progetto di accesso ferroviario nord di Malpensa. E’ già da tempo allo studio un ulteriore prolungamento verso Gallarate con aggancio alla rete ferroviaria nazionale. Alla realizzazione dell’opera hanno collaborato Sea, che governa gli aeroporti milanesi, e Ferrovienord, gestore delle infrastrutture ferroviarie regionali. I lavori sono stati divisi in due lotti. Nell’ambito del primo lotto (costo 38 milioni di euro) SEA ha curato la progettazione esecutiva e la costruzione della nuova stazione ferroviaria T2. Con il lotto 2 invece (77 milioni) FERROVIENORD ha realizzato il nuovo tracciato da T1 a T2 con i relativi impianti ferroviari lungo tutto il percorso e all’interno della stazione T2, adeguando nel contempo gli impianti della stazione T1. Per minimizzare l’impatto ambientale, il tracciato a doppio binario di 3,6 km di lunghezza (967 metri in galleria artificiale e il resto in trincea a cielo aperto, con 1.600 metri di pali a vista al grezzo) è stato sviluppato ai margini del Parco del Ticino a una quota compresa tra 8 e 10 metri sotto il livello medio del terreno. Soluzione che ha anche consentito di evitare incroci con la viabilità ordinaria. La snella architettura contemporanea della nuova stazione T2, cui si accede da un’aerea vetrata, si sviluppa per 500 metri di lunghezza e 45 di larghezza su tre livelli. A 12 metri di profondità rispetto al piano campagna le banchine, già attrezzate con una doppia coppia di binari visto che la stazione, ora di testa, con il collegamento alla linea del Sempione diventerà passante. Al livello intermedio due enormi lucernari inondano di luce naturale gli spazi comuni. Il livello più alto è attrezzato a parcheggi. Alla costruzione della gradevolissima immagine della stazione T2 contribuiscono in modo decisivo le lastre in grès porcellanato di Caesar posate ovunque. Tre le collezioni prese in considerazione. Per il collegamento pedonale esterno fra stazione e area aeroportuale la scelta è caduta su Space Smoke, formato 60×60 e finitura antiscivolo. Lo spessore è quello maggiorato di 20 mm che garantisce elevata resistenza. Negli interni sono state posate a pavimento le lastre della collezione Classique Milk formato 60×60, tranne che nei bagni, dove è sembrato più adatto il formato 30×60 Milk e Noisette, anche a parete. Mentre le lastre Maison Blanc, formato 30×60, integrate in un sistema di rivestimento multistrato a secco caratterizzato da elevate prestazioni architettoniche, sono risultate la soluzione ideale per le pareti ventilate della struttura. L’illuminazione artificiale della stazione è gestita da un unico sistema centrale particolarmente efficiente che tiene conto delle diverse caratteristiche dei tre ambienti principali: il collegamento pedonale esterno, la hall centrale e le banchine al livello interrato. Sensori di luce combinati con sensori di presenza rilevano in tempo reale le esigenze dei tre spazi e trasmettono i dati al sistema per un’istantanea differenziata regolazione dell’intensità luminosa.

Superfici Ceramiche
Caesar Contract Solutions: Space 20 mm, Classique, Maison
grès porcellanato
Classique Milk; Classique Nut; Maison Blanc, Space Smoke 20mm
60x60 , 30x60 cm

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