Progetti

Caffè Pasticceria Bahira - Pistoia - Pistoia

Una dolce meta

A Pistoia, una sosta fuori dal tempo nel caffè Bahira, intreccio di stili classico e moderno
Autore
Silvia Airoldi
Foto
Luciano Busani
Superfici Ceramiche
KEOPE
Anno di realizzazione
2015

Il suo fascino è discreto ma solo perché meno conosciuta delle altre città della Toscana. Eppure Pistoia, il capoluogo più settentrionale della regione, è un piccolo gioiello circondato da luoghi e paesaggi incantevoli, situata com’è ai piedi dell’Appennino e a qualche decina di chilometri da Firenze, Lucca e Pisa. La sua anima non sarà così ‘turistica’ e ‘chiassosa’, ma possiede una quantità di testimonianze artistiche inimmaginabili, come scriveva a fine Ottocento lo storico dell’arte Eugène Müntz, che attraversano il tempo: dal periodo romanico a quello rinascimentale, dal barocco al neoclassico fino ad arrivare all’arte contemporanea. Pistoia è anche misteriosa con il suo percorso ipogeo che passa sotto il vecchio ospedale ed è curiosa nella toponomastica medievale delle sue strade. L’invito è di scoprire il centro con lentezza, di perdersi fra l’intersecarsi delle sue strade, per assaporarne i ritmi e le piacevoli abitudini di città di provincia, tra una chiesa e un palazzo storico, una bottega e il mercato. Così, a pochi minuti dal cuore urbano, piazza del Duomo e della Sala, vicinissimo a via Abbi Pazienza (memoria delle lotte fra le fazioni guelfe dei bianchi e dei neri) e al capolavoro di Andrea Pisano, il pulpito nella chiesa di Sant’Andrea, non resta che cedere ad un’altra tentazione, quella del gusto, interrompendo per un attimo il flusso intenso delle suggestioni. Oasi tranquilla, in posizione strategica, il caffè-pasticceria Bahira accoglie nella sua veste rinnovata, combinazione elegante di elementi del passato e dettagli moderni, in una dimensione quasi atemporale. Il recente intervento di ristrutturazione ha valorizzato le strutture originarie dell’edificio che ospita il locale, organizzato in due spazi distinti. Grazie a un attento lavoro di pulitura e restauro è stato possibile recuperare gli archi in mattoni faccia a vista, le pareti in pietra e il soffitto a volte, con laterizi in cotto fatti a mano che caratterizzano, in particolare, la saletta da tè. All’interno di questa scenografia ‘importante’ si possono degustare le specialità della pasticceria, esposte nel banco-vetrina centrale, sinuoso nelle sue forme morbide. Disposto perpendicolarmente, lo spazio d’ingresso con funzione di bar gioca sul contrasto degli ‘opposti,’ contrapponendo alla parete in pietra a vista, nel quale è posto il bancone di servizio, quella frontale, decorata con stucco veneziano. L’elemento che crea continuità e connessione fra gli ambienti è il pavimento realizzato in grès porcellanato rettificato nella collezione Soul di Ceramiche Keope, colore Walnut. La posa a doghe, nel formato 25×150 cm, aumenta il senso di profondità dei volumi mentre le sue sfumature e la texture materica riprendono le venature e il calore del legno naturale. Non solo, la scelta cromatica che si combina al carattere sostenibile della soluzione, contrassegnata dal logo GreenThinking e dal marchio Made In Italy, conferisce grande personalità e carattere al design degli interni.

Superfici Ceramiche
Keope, serie Soul
grès porcellanato
Walnut
25x150 cm

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