Progetti

Holy Name of Jesus Cathedral - Raleigh (USA) - Raleigh, North Carolina (USA)

Una chiesa LEED in North Carolina

A Raleigh, città del North Carolina, lo studio O'Brien & Keane ha progettato e costruito una nuova chiesa che accoglie i fedeli della comunità cattolica e ospita le numerose celebrazioni liturgiche e gli eventi della diocesi. I progettisti si sono affidati agli elementi architettonici della classicità e, per garantire un comportamento efficiente dell'edificio, al protocollo di certificazione LEED ottenendone il massimo livello
Autore
Donatella Bollani
Foto
Alan Karchmer
Progetto
James Henry O'Brien - O'Brien & Keane
Contractor
David Allen Company
Superfici Ceramiche
EMILGROUP
Distributore
Architectural Ceramics
Anno di realizzazione
2017

Holy Name of Jesus Cathedral è la nuova sede del Vescovo di Raleigh, ed è destinata ad accogliere importanti celebrazioni liturgiche, pellegrinaggi ed eventi per la comunità cattolica della diocesi della città del North Carolina (USA), andando a sostituire l’attuale Cattedrale del Sacro Cuore. Il progetto dello studio O’Brien & Keane si ispira all’architettura sacra classica; la pianta cruciforme, con l’asse principale orientato da est a ovest, conferma la tradizione costruttiva delle chiese cattoliche. Il santuario è posto all’incrocio delle navate, sotto una cupola rotonda che sorge su di un tamburo, mentre il tabernacolo è posizionato all’interno dell’abside orientale. I posti a sedere per la congregazione, circa 2000, illuminati da finestre a lucernario, si trovano all’interno della navata e dei transetti, separati dalle navate laterali da due file di colonne.
Il richiamo alla classicità è evidente anche in facciata dove gli ordini, dorico e ionico, scandiscono la partizione del primo e del secondo piano dell’edificio. La piazza antistante, con una pavimentazione riccamente decorata, assolve la funzione di spazio pubblico e al contempo di area per il transito veicolare.
L’area sulla quale sorge la nuova chiesa ha una superficie lorda di oltre 13mila metri quadrati ma più di un quarto è occupato da piantagioni, da una zona per la conservazione delle essenze, da piazzole fittamente piantumate e da un’area di conservazione delle zone umide, oltre a campi e giardini.
L’interno della navata e dei transetti ripete l’articolazione dei fronti; gli ordini classici dorico e ionico sono richiamati, rispettivamente, all’interno della navata laterale e del triforio. Le paraste, sovrapposte a questi due ordini, sostengono le nervature della volta a botte.
Domina il corpo dell’edificio un’imponente cupola, dell’altezza di oltre i 50 metri, interamente rivestita in rame.
Il progetto e i materiali utilizzati rispettano la volontà della committenza di raggiungere con questo nuovo edificio, elevati parametri di efficienza energetica e sostenibilità. Per tali ragioni è stata scelta la ceramica per il rivestimento delle superfici della navata, dei transetti e del nartece.
Alcune delle principali caratteristiche del materiale ceramico ne hanno decretato la superiorità rispetto ad altre soluzioni prese in esame: la capacità di abbattere gli allergeni e le sostanze inquinanti, di non assorbire fumo, fumi di vernice, di essere chimicamente inerte e di inibire la crescita di muffe, funghi e altri organismi.
Inoltre, le serie selezionate, tra l’ampia offerta del gruppo Emilceramica, sono prodotte con una percentuale di materiale ceramico riciclato e mediante un processo certificato UNI EN Iso 9001 per la qualità dell’intero ciclo industriale.
Tutte le superfici posate in questa opera soddisfano i requisiti stabiliti dal sistema di classificazione degli edifici LEED (crediti 4.1 e 4.2). Anche la durabilità è stato un parametro determinante per l’inserimento a capitolato dei rivestimenti di gres: l’assorbimento d’acqua molto basso grazie alla struttura del materiale compatta e non porosa, la resistenza al gelo, alle macchie, alle abrasioni, ai graffi e alle rotture, la resistenza alle sostanze chimiche e le sue eccellenti caratteristiche antiscivolo non hanno consentito ripensamenti ai progettisti e alla scrupolosa committenza ecclesiale.

Superfici Ceramiche
Emilgroup: Q-Stone (Provenza), Silverstone (Emilceramica), Back2Back (Ergon)
grès porcellanato
mix
30x30, 60x60, 60x120 cm

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