Progetti

Ospedale dei Bambini Pietro Barilla - Parma - Parma

Un ospedale a misura di bambino

Un progetto che integra l'efficienza delle procedure mediche con una visione umana e psicologica della struttura sanitaria
Autore
Livio Salvadori
Foto
Paolo Lorenzi
Progetto
Sergio Beccarelli - Policreo
in collaborazione con Studio OBR
Superfici Ceramiche
COTTO D'ESTE
Anno di realizzazione
2013

Nato dalla collaborazione tra realtà imprenditoriali locali – tra le quali la Famiglia Barilla, l’Impresa Pizzarotti e la Fondazione Cariparma -, il nuovo Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla” di Parma ha sempre avuto come filosofia ispiratrice “il bambino al centro”. Al di là dell’aspetto tecnico-funzionale e sanitario, infatti, si è posta particolare attenzione alla visione umana dell’ambiente: la luce, i colori, le soluzioni distributive sono stati elementi attentamente studiati per dare l’opportunità a bambini e famiglie di godere, in un momento critico della loro vita, di sostegni relazionali, socializzazione e, non ultima, privacy.
Frutto del lavoro di un team progettuale coordinato da Policreo, nella persona dell’arch. Sergio Beccarelli, con la collaborazione dello studio OBR, la nuova struttura si caratterizza come un organismo autonomo, all’interno del più esteso complesso ospedaliero della città di Parma.
Articolato in quattro piani fuori terra e un piano interrato, l’edificio presenta un’architettura basata su schemi semplici e razionali, con le zone di servizio facilmente accessibili e un’organizzazione dei reparti di degenza strutturata per aree omogenee.
Le soluzioni tecniche sono state orientate da una progettazione impiantistica altamente innovativa, con un’attenzione specifica all’isolamento termico e acustico, dato in primo luogo dall’orientamento dell’edificio, quindi da un sistema di facciata a doppia pelle con l’impiego di tecnologie stratificate a secco per le partizioni perimetrali e una seconda protezione esterna composta da elementi verticali in vetro temperato, stratificato e con particolari caratteristiche basso-emissive che massimizzano l’efficienza prestazionale dell’edificio. Particolare cura è stata posta nell’allestimento delle stanze di degenza, personalizzate con colori vivaci e con arredi che offrono tavoli per i compiti, spazi per il gioco e pareti attrezzate per videogiochi e film.
La selezione dei rivestimenti ha quindi comportato un accurato studio pari alla qualità del progetto. Elementi ceramici Cotto d’Este sono stati utilizzati per gli spazi connettivi, la hall, le scale, i corridoi e i camminamenti, nonché per le pavimentazioni e i rivestimenti di tutti i servizi igienici della struttura.
Per gli spazi a grande traffico sono state utilizzate piastrelle in grès porcellanato serie Buxy ed Elegance, con spessore 14 mm, che presentano compattezza, resistenza e praticità d’utilizzo, insieme a elevata qualità di finitura.
Per i rivestimenti dei bagni sono stati impiegati elementi in Kerlite serie Elegance, con spessore 3,5 mm, che alle note qualità relative alla resistenza all’usura e allo scivolamento, aggiungono la versatilità, la facilità di impiego, l’elasticità. Kerlite resiste al gelo, non si impregna di odori e non assorbe liquidi, è facile da pulire e, grazie al limitato spessore, risulta essere particolarmente leggera.
L’accostamento in alcuni ambiti di grès e Kerlite ha offerto soluzioni estetico-cromatiche di alta qualità – come nelle passerelle su strutture metalliche che attraversano il cavedio centrale, nelle quali l’estrema elasticità della Kerlite ne ha consentito l’applicazione senza problemi per eventuali deformazioni. La scelta, inoltre, dei grandi formati – fino a 100×240 cm – ha ridotto considerevolmente il numero di fughe necessarie, fornendo comodità di pulizia e maggior igiene.
L’ampia disponibilità di pezzi speciali ha consentito l’integrazione perfetta dei diversi ambiti; inoltre, la possibilità di lavorazioni ad hoc per la corretta definizione funzionale ha fornito elementi specifici quali alzate e pedate dei collegamenti verticali, nonché la creazione di un apposito sguscio in corrispondenza dei raccordi tra pavimentazione e pareti. Anche i percorsi guidati per gli ipovedenti sono stati realizzati in materiale ceramico, ciò che ha consentito a tutti una maggior fruibilità e facilità d’accesso alla struttura.

Superfici Ceramiche
Cotto d'Este, Kerlite Elegance e Buxy
grès porcellanato
Via Tornabuoni, Via Montenapoleone
90x90 - 60x120 cm

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