Progetti

Mini Loft - Milano - Milano

Un mini loft pieno di sorprese

È un vero miracolo. In soli 15 metri quadrati una giovane progettista milanese ha concentrato tutto quello che serve per vivere: cucina, tavolo, letto, doccia e guardaroba. Grazie a un gioco sapiente di incastri
Autore
Laura Ragazzola
Progetto
Silvana Citterio
Superfici Ceramiche
VOGUE
Anno di realizzazione
2012

“Il mio lavoro è guidato dalla costante attenzione agli spazi, intesi come luoghi della persona e per la persona”. Si racconta così Silvana Citterio, classe 1972, progettista milanese (ma solo d’adozione, appena può ritorna sulle sue colline piacentine) che, proprio a cominciare dalla sua casa, ama esplorare soluzioni inedite (e brillanti) capaci di valorizzare il poco spazio disponibile. Quindici metri quadrati sono quelli che aveva a disposizione per il suo monolocale milanese: praticamente una stanza, che tradisce anche le sue origine monastiche (si trova, infatti, in un edificio che un tempo ospitava un convento).
La casa di Silvana è una sorta di isola felice, “un micro-sogno”, come ama lei definirla, perché si presenta come un open space piccolo, piccolo ma iperaccessoriato. E dove non manca mai il confort. Gli obiettivi del progetto erano ben chiari: creare uno spazio luminoso, capace di catturare la luce proveniente dall’unica finestra; facile da tenere in ordine, con una minima manutenzione; ricco di charme e di comfort. Insomma una casa bella da vivere. L’idea vincente è stata quella di creare una sorta di scatola magica, che contenesse tutto l’indispensabile: un ‘baule da viaggio’ che, come quelli che si usavano un tempo, aprendosi rivelasse tutte le funzioni domestiche. Sfruttando, infatti, la generosa altezza del soffitto, la progettista ha creato una pedana in legno, alta circa un metro, che nel suo volume nasconde la cucina (è schermata da un doppio piano ribaltabile); il guardaroba, ricavato al di sotto del letto in un vano a cui si accede grazie a una ‘botola’ aperta vicino al tavolo e, infine, i gradini che regolano l’accesso al mini soppalco. In quota è stata ricavata l’area giorno, che si alterna all’area notte a seconda delle esigenze: il divano infatti si trasforma in letto e un piccolo tavolo rotondo, completo di sedie, è tavolo da pranzo e scrivania all’occorrenza. Cassettoni e piccoli vani sono stati sapientemente ricavati negli spazi di risulta del ‘baule’, per riporre piatti, bicchieri, utensili da cucina ma anche la biancheria per la casa. Alle pareti piccole mensole creano una mini libreria e funzionali vani d’appoggio. I materiali di finitura (al bianco dell’intonaco si accompagna il tono caldo del parquet scelto per il pavimento e il top della pedana) prediligono toni chiari e neutri che insieme a un uso sapiente di superfici specchianti, dilatano gli spazi e regalano luminosità alla casa.
Anche il bagno, ricavato nell’ex vano doccia (in origine l’area servizi era solo esterna) è un ‘miracolo’ di spazio ben accessoriato (è, infatti, completo di lavabo, doccia e wc). Anche qui il bianco è il colore vincente ma grande attenzione è stata rivolta anche alla scelta della texture: le pareti sono rivestire con piastrelle diamantate in gres porcellanato. Si tratta della serie ‘Trasparenze’ di Ceramica Vogue (formato rettangolare di cm 10×20), scelte nel caldo tono TR Seta. In particolare la finitura lucida, enfatizza l’effetto ‘piramide’ della piastrella, creando riflessi e giochi cromatici che accentuano la luminosità del piccolo bagno.
Prima di andarsene, la padrona di casa chiude il suo ‘baule’, lasciando così il suo appartamento ordinato e sempre accogliente.

Superfici Ceramiche
Ceramica Vogue, serie Trasparenze Bisello
grès porcellanato
TR Seta
10x20 cm

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