Progetti

Residenza privata - Ragusa

Senza soluzione di continuità

Una vecchia abitazione ristrutturata per una nuova casa da vivere sia dentro che fuori sotto il cielo della Sicilia
Autore
Benedetto Marzullo
Progetto
Roberto di Stefano
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2011

Per presentare questa realizzazione, puntiamo a sud. Decisamente a sud. Precisamente a Ragusa. “È una delle città più a sud d’Italia, posta su una delle tre punte della Sicilia”, puntualizza l’architetto milanese Roberto Di Stefano, a cui è stato affidato l’incarico della ristrutturazione in oggetto. Ma, andiamo con ordine. L’esigenza dei proprietari era ricavare una casa per le vacanze da una vecchia abitazione. La costruzione si trova in un contesto di abitazioni unifamiliari, sul litorale. L’abitazione, di circa 100 metri quadrati, è circondata da un piccolo giardino con piscina, delimitato da una siepe che garantisce la privacy: una casa da vivere sia dentro sia fuori, senza soluzione di continuità. Gli spazi sono tagliati su misura, sfruttati per ottenere allo stesso tempo il massimo spazio e ambienti luminosi e ariosi. La zona giorno si fonde con la veranda esterna grazie a due ampie vetrate scorrevoli che favoriscono la percezione di un unico ambiente. La zona cucina è stata disegnata per rispettare le esigenze del cliente: massima funzionalità e al tempo stesso uno spazio arredato con eleganza, completamente a vista. Un piccolo disimpegno collega la zona giorno alla zona notte, composta di due stanze e due bagni. La prima delle due camere doppie è concepita come una suite d’albergo; un’ampia cabina armadio passante conduce alla stanza da bagno di pertinenza. Anche qui lo stile è minimal. Il grande lavabo (Acquagrande di Ceramica Flaminia) è appoggiati su mobili contenitori di legno scuro, a contrastare il lindore di pavimenti e pareti. Medesima soluzione, anche se con forme e dimensioni minori, nell’altro bagno. Lo stile è essenziale. In tutta la casa. Il bianco domina in maniera assoluta, quasi a contrastare una natura dai colori molto accesi. “Il rischio di un eccesso di neutralità”, spiega il progettista, “è evitato dalla scelta degli arredi e delle finiture utilizzate: dominano le cromie naturali, sui toni del beige, sabbia, corda e bianco. Le essenze dei legni, invece, passano dai toni scuri del rovere, per gli arredi su misura, a quelli chiari dell’olmo sbiancato per i mobili del living. Arredi etnici completano le stanze da letto e il living”. Ma è nello spazio esterno che la casa trova la sua dimensione estiva ottimale. Il patio coperto con travatura a vista, completamente candido sia nelle finiture architettoniche sia negli arredi, si affaccia sulla zona piscina. Anche qui, bella la scelta dei materiali: quadrotti di ceramica Architech di Floor Gres e Greenwood di Cerim per il deck di bordo piscina sono stati scelti per le loro uniche cromie naturali e per le specifiche proprietà tecniche di resistenza, attrito e contenuto riciclato. Le ampie vetrate dividono senza separare gli spazi. Gli interni “escono” nell’outdoor, realizzando una sensazione di continuità tra “dentro” e “fuori”. E regalando uno spazio da vivere senza confini.

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Greenwood
Burly
16,5x66,4 cm

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