Progetti

La Cozza - Ristorante Pizzeria - Litoranea Leuca-Gallipoli 73050 Posto Vecchio Salve (LE)

Salento, il mare sulla terra

Lungo la costiera ionica, a Marina di Salve (LE), un ristorante sceglie materiali funzionali, giochi cromatici e dettagli raffinati per un risultato in armonia con l'incantevole scenario naturale
Autore
Silvia Airoldi
Progetto
Rocco De Lentinis
Superfici Ceramiche
FIORANESE
Distributore
AB Stilcasa
Anno di realizzazione
2015

Solo la spiaggia di sabbia fine lo separa dal mare. Il ristorante La Cozza si allarga sulla marina di Posto Vecchio, lungo la costiera ionica del Salento, appena oltre il Capo di Santa Maria di Leuca. lI nome del locale apre al racconto della memoria, quando, negli anni Sessanta, quel sito ospitava una palafitta sull’acqua per la vendita ‘diretta’ delle cozze. L’architettura attuale, che si estende, invece, sul lido demaniale e su una porzione di area privata, nasce da un progetto di riqualificazione e restyling curato da Rocco De Lentinis. L’architetto, intervenendo sulle strutture obsolete e deteriorate dal tempo del vecchio ristorante, ha rivisitato una proposta progettuale precedente, mai costruita, e ha apportato modifiche sostanziali che seguono i criteri di funzionalità e coerenza estetica. Il nuovo disegno, che mantiene solo le stesse volumetrie e superfici, ridefinisce il prospetto, presenta una distribuzione ottimale sia degli spazi interni che scoperti e propone ampie aperture che valorizzano meglio il rapporto con l’esterno. Il ristorante si sviluppa su una superficie coperta di 311 m2, che includono la sala, la cucina, il bar e i bagni, e su un’area scoperta di 471 m2, costituita da terrazza superiore, pergola bioclimatica e un piccolo giardino. I punti cardine della progettazione, come spiega De Lentinis, sono la scelta attenta dei materiali, la cura del dettaglio e la ricerca di un risultato che appaia armonico rispetto al contesto. L’ambiente marino esige specifici requisiti tecnici di resistenza alla corrosione e longevità, che si integrano però a valori estetico-funzionali come spiegano gli abbinamenti originali e le soluzioni particolari adottate nella realizzazione del ristorante, tutte disegnate ‘al centimetro’ dal progettista pugliese. Così accanto all’acciaio Cor-Ten e inox, spiccano il legno, la pietra locale e la ceramica, oltre al Corian e al vetro, a marcare logiche ben definite. L’intera struttura compresa la copertura, con staffe ideate su misura, è in legno lamellare di abete sbiancato, per soddisfare il vincolo di opera amovibile richiesto dall’area demaniale mentre il legno composito caratterizza la pavimentazione della terrazza superiore e la parete di recinzione lungo il lato sulla strada. Il grès porcellanato risolve, oltre ai ruoli decorativo e d’uso, quello architettonico nella scelta delle Cementine20 di Fioranese, ottenute con materiale riciclato fino al 40% e tecnologie produttive eco-compatibili. Utilizzate sia per il rivestimento degli interni – nella parete della cucina e nei bagni – sia della facciata in esterno, le piastrelle, disegnate da Silvia Stanzani in 9 pattern qui usati in diverse combinazioni di posa, riprendono l’atmosfera vintage dei ‘quadrotti’ in pastina di cemento d’inizio Novecento, con l’ulteriore vantaggio di garantire requisiti tecnici di praticità e resistenza. Da un punto di vista estetico, se da un lato la ceramica segna la continuità visiva nel volume dove è collocata la cucina, tra dentro e fuori, dall’altro presenta una texture che s’intona con le tonalità celesti del mare Jonio, proprio lì a pochi passi, in dialogo con i colori neutri delle altre superfici. Dona accenti interessanti l’acciaio Cor-Ten impiegato per la scala elicoidale esterna che conduce alla terrazza, per la realizzazione dei serramenti e delle ampie vetrate della sala, con apertura regolata da un sistema oleodinamico, oltre a molte finiture. L’attenzione progettuale è rivolta a ogni spazio del locale, in particolare ai bagni, allestiti con sanitari, rubinetteria e accessori dal design essenziale ed elegante, e corredati da soluzioni su misura. “Perché solo se i bagni dimostrano una grande cura allora tale prerogativa può appartenere a tutti gli ambienti e quindi al progetto intero”, insegna De Lentinis.

Superfici Ceramiche
Fioranese, Cementine 20
grès porcellanato
MIX - POSA_3 - POSA_5
20x20

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