Progetti

Nido d'infanzia "Girotondo" - Piacenza - Piacenza

Rubik style pedagogico

A Piacenza, un nido d'infanzia divertente come una microcittà a misura di bambino, sorprendente come un'astratta composizione di cubi colorati.
Autore
Carlo Paganelli
Foto
Luciano Busani
Progetto
[ FA+FB ] Fabio Boiardi - Filippo Armani Architetti
Distributore
Zeppi Cav. Franco e Figli
Anno di realizzazione
2009

Gli architetti sanno che per dare nuova linfa vitale all’architettura non basta puntare solamente sulla tecnologia e la sostenibilità, ma occorre anche la ricerca sul linguaggio, ovvero di realizzare un’ibridazione tra l’arte del costruire e l’arte della comunicazione. Farlo, per esempio, attraverso l’immediatezza espressiva del colore, con un maggiore impiego della macrografica, con la realizzazione di facciate con maxi schermi e quant’altro contribuisca a rendere l’edificio un medium a scala urbana. Nel caso del nido d’infanzia “Girotondo”, i progettisti hanno attuato una radicale inversione del rapporto dimensionale tra l’oggetto ludico e un’architettura. Il nido d’infanzi non è solamente un contenitore di funzioni destinato all’accoglienza, ma anche un luogo in cui il rapporto con lo spazio avviene attraverso un percorso emozionale vissuto all’interno di unità geometricamente elementari ma cromaticamente ineludibili. Parte della formazione pedagogica dei piccoli è dunque affidata a un concetto di straniamento generato dall’emozione del fuori scala, ovvero per la straordinarietà del vivere nell’universo fantastico di una città simile a un gioco delle costruzioni. L’edificio sorge in un’area originariamente destinata alla produzione industriale e da tempo oggetto di una riqualificazione attuata attraverso un sistema di servizi e di luoghi per favorire l’aggregazione.
Il progetto è sviluppato lavorando sul rapporto dualistico fra artificio e natura attraverso il tema del padiglione nel parco. La sua collocazione protetta dalla distanza dal traffico urbano crea una diretta relazione con il verde: il luogo si propone come spazio propedeutico per la comprensione del paesaggio naturale come fondamentale componente esistenziale.
Il sistema planimetrico generale pone l’accento sulla centralità della struttura, intesa sia come spazio collettivo che come area di passaggio comune verso gli ambienti con diverse funzionalità. Il complesso è sostanzialmente suddiviso in tre settori: quello per le attività ludiche contiguo alla “piazza”, caratterizzato dall’accessibilità verso l’esterno per lo svolgimento dell’attività all’aria aperta; l’ambiente dedicato al riposo e infine il blocco dei servizi. L’ampio utilizzo di materiale ceramico assicura il mantenimento nel tempo delle caratteristiche cromatiche e la persistenza della qualità della superficie. Gli edifici destinati all’accoglienza presentano i rivestimenti di Ceramica Vogue, impiegati con diverse colorazioni per distinguere le diverse età dei bambini. La forte rilevanza cromatica dei colori primari crea percorsi di forte intensità sensoriale, offrendo ai piccoli ospiti divertenti occasioni di gioco e di percezione spaziale come esperienza pedagogica. Negli spazi interni, realizzati con rivestimenti prodotti da Gabbianelli, prevale invece l’atmosfera rilassante del bianco, che fa da sfondo neutro a raffinati motivi decorativi che richiamano con leggerezza le tonalità cromatiche dei rivestimenti esterni.

Superfici Ceramiche
Gabbianelli, serie Note di Colore e serie Tagli di Colore I
bicottura
10x10, 20x20, 10x40 cm

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