Progetti

Complesso residenziale - Soverato (CZ) - Soverato (CZ)

Rapsodia in blu

A Soverato, cittadina della Calabria ionica non lontana da Catanzaro, un nuovo complesso residenziale cita nel rivestimento in ceramica i colori del Mediterraneo.
Autore
Katrin Cosseta
Progetto
Carmelo Pagnotta
Superfici Ceramiche
ANTICHE FORNACI D'AGOSTINO
Anno di realizzazione
2009

Si potrebbero azzardare richiami aulici al genius loci o a esempi postmoderni di liberi gesti progettuali ispirati alla natura. Di fatto, siamo di fronte a un’architettura schietta, un brano di edilizia residenziale che si propone di emergere dalla circostante uniformità tipologica e cromatica di palazzine regolari, a quattro o cinque piani, volumi netti, facciate ordinate e lineari. E ci riesce grazie a precise soluzioni progettuali di forte caratterizzazione: la scansione materica dell’involucro, il movimento e la diversificazione dei colori di facciata. L’edificio di sei piani, progettato dall’architetto Carmelo Pagnotta, si presenta come un volume articolato, percorso da linee fluide. Se a richiamare la figura dell’onda non bastassero il profilo mosso dei terrazzi, l’abbozzo di un frontone curvilineo, il sinuoso segno verticale in vetro del corpo scala al centro della facciata, ci pensa il rivestimento esterno di un vivace blu a completare la metafora marina. L’involucro è infatti in gran parte costituito da piastrelle Blu Mare e Blu Notte della collezione Riflessi di Cava di Antiche Fornaci d’Agostino, azienda salernitana fondata nel 1823. Prodotti di un comprensorio di antica tradizione ceramica che bene sa come sintetizzare in una piastrella le cromie degli elementi naturali mediterranei (esaltati in questo caso da un supporto a base lavica che vivacizza gli smalti), tanto da riuscire a codificare la straordinaria resa dei toni blu e azzurri in linguaggio e marchio d’origine. La superficie smaltata dà vita a tutta una serie di effetti, irregolarità libere, sfumature incerte, pennellature manuali, luci e ombre, trasparenze inaspettate, casuale concentrazione e dispersione di colore, velature sovrapposte, che richiamano la profondità del mare – poco distante – e quasi sfidano l’edificio a un gioco di mimetismo con il cielo. Le porzioni di involucro ceramico risultano dunque una compatta muraglia blu, coronata in sommità da una fascia più scura, su cui si ‘frangono’ le onde rigorosamente bianche dei balconi e che contrasta con le fasce verticali a intonaco giallo (richiamo alla luminosità mediterranea) o color terra bruciata.
Ognuno dei sei piani in cui si sviluppa il fabbricato (a cui si aggiunge un livello interrato), si articola in due appartamenti di 116 metri quadrati, serviti dal corpo scala-ascensore centrale. Anche qui irrompe la ceramica-mare, a collegare idealmente interno ed esterno dell’edificio. Il disimpegno tra i due appartamenti presenta una porzione ancora una volta piastrellata di ceramica blu: una sorta di pozza d’acqua che si apre all’uscita dall’ascensore. Allo stesso modo, il tratto finale della parete ogni rampa di scale è connotato da un rivestimento ceramico a disegno irregolare curvilineo. Come un’ultima onda che sospinge verso il pianerottolo.

Superfici Ceramiche
Antiche Fornaci d'Agostino, collezione Riflessi di Cava
monocottura
Blu Notte - Blu Mare
40x40 cm

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