Progetti

Restaurant Meester Keeman - Waalre (B) - Markt 21, 5581 GK Waalre, (Paesi Bassi)

Quando una biblioteca scopre di avere un cuore di brasserie

In un contesto municipale volto all'attenzione del benessere dei cittadini, il comune di Waalre appoggia un nuovo progetto di riqualificazione edilizia, destinando una biblioteca a diventare una moderna brasserie
Autore
Federica Andreini
Foto
Bart van Vlijmen
Progetto
STRK
Interior Designer
King Kongs
Superfici Ceramiche
FIORANESE
Distributore
Michel Oprey & Beisterveld
Anno di realizzazione
2019

La contea del Brabante del nord rimane a sud di Eindoven, e Waalre è la ‘fontana verde del Kempen’, Groenfontein, per la politica comunale di arredo urbano arboreo che prevede la piantumazione di diverse specie di alberi nelle strade e nei parchi cittadini.
Waalre è anche uno dei villaggi più ricchi di tutti i Paesi Bassi, tanto che ha visto crescere la popolazione negli ultimi 10 anni di quasi mille persone in più. La sua storia risale all’alto medioevo, ne fa menzione nel 712 Willibrord, e nel corso di secoli sono stati costruiti diversi edifici sacri, chiese per lo più dal XII secolo in poi, seguendo le correnti architettoniche romanica prima, gotica e neo gotica nei secoli successivi. Le caratteristiche degli edifici sacri si sono estese anche agli edifici privati e secolari: la scelta dei mattoni scuri diventa una cifra regolare nelle costruzioni.

La biblioteca riconvertita a brasserie
Non fa eccezione la scuola/biblioteca di cui era preside Meester Keeman, da cui prende il nome la brasserie inaugurata ad inizio 2019 da tre imprenditori della ristorazione di Eindoven, Sjoerd Bannier, Jan Joost de Jong e Coen Smulders. La storia di questo progetto fonde le vite degli imprenditori stessi, amici dai tempi della scuola alberghiera, con la vita municipale di Waalre, attraverso la gara d’appalto per l’ex scuola in cui si doveva indicare la destinazione d’uso dei locali. Evidentemente il comune ha creduto nel loro progetto, anche tenendo conto di una visione più ampia dello sviluppo di Waalre. Infatti sul sito del comune sono indicate una serie di attività culturali che comprendono diversi sport, tra cui calcio, hockey, tennis, badminton e canoa. In questo contesto Meester Keeman si inserisce perfettamente come alternativa valida per trascorrere il proprio tempo libero, per un pranzo di lavoro o un caffè pomeridiano, per un momento di pausa in tranquillità in un contesto accogliente e familiare.

Meester Keeman: il concept del locale
L’entrata del locale si apre sul bar, incorniciato dalla collezione Cocci Deco_1 di Ceramica Fioranese che guida l’ospite nella parte retrostante del ristorante, nella zona pranzo/cena, da dove si può vedere lo chef Mark Meulensteen preparare i piatti nel menù tradizionale abilmente rivisitato in chiave moderna. Sempre di più la ceramica esprime la propria capacità di essere affiancata ad altri materiali, esaltandone la bellezza e venendo a sua volta ricontestualizzata. La posa dei patterns lignei affiancati alla ceramica creano una conversazione con un linguaggio ricco di punteggiatura, con le dovute parentesi, citazioni e prestiti. E’ per questo motivo che gli spazi interni consentono di accogliere 140 coperti, mentre la terrazza 80. Il merito dello studio di progettisti di Eindoven, King Kongs, è quello di aver saputo miscelare e far convivere diversi stili, diverse destinazioni d’uso creando zone della brasserie senza usare troppe pareti, ma interpretando le potenzialità dei prodotti proposti dalle aziende scelte per definire e delimitare le aree. La sequenzialità di alcuni arredi, dei punti luce e della posa di legno e gres porcellanato creano una naturale alternanza dei differenti ambienti, senza eccedere nel troppo pieno. Infatti le sedute a divanetto, le lastre di marmo che ospitano le riviste messe a disposizione dei clienti, alleggeriscono la visuale, lasciando piacevolmente scorrere l’occhio e facilitare il senso di accoglienza delle persone.

Note di brasserie
Direi che con Meester Keeman siamo all’evoluzione nel XXI secolo della brasserie, che era nata in Alsazia come locale dove consumare un piatto veloce e a buon mercato: questa caratteristica è rimasta, cercando di completare l’offerta del locale con spazi dove poter rimanere e condividere la compagnia altrui. Un progetto coraggioso e ambizioso che ha richiesto più di un anno di impegno e ristrutturazione.

Superfici Ceramiche
Fioranese, I Cocci
grès porcellanato
Deco_1, Cemento Spaccato
30x30, 90x90 cm

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