Purificarsi tra vapori e specchi d’acqua

Posto a pochi metri dal lago di Levico Terme, l’Hotel Ambassador è stato oggetto di un intervento architettonico teso ad elevare il livello ricettivo per un’utenza sempre più esigente in fatto di comfort e benessere. L’intervento ha visto la realizzazione, a ridosso dell’albergo esistente costruito circa 30 anni fa, di un nuovo corpo a due piani sull’asse viario, in cui ospitare bar con affaccio sulla strada e nuovo centro benessere in una parte più protetta. In copertura il progetto ha previsto una grande terrazza in cui dislocare piscina esterna con area relax e vasca idromassaggio, ai piedi di un declivio terrazzato con muri in getto di cemento rivestiti in pietra ricostruita.
Il nuovo centro wellness, posto nel piano seminterrato del nuovo volume, è stato chiamato “Lagorai & Spa” in onore al territorio locale. In questa spa, i progettisti hanno cercato di coniugare corpo e mente, innovazione tecnologiche e antiche conoscenze in uno spazio complessivo di circa 550 mq composto da sauna finlandese, bagno turco, bio-sauna, piscina interna con area relax. Pur essendo localizzato in un piano seminterrato, la spa si affaccia su un cavedio interno che consente l’illuminazione naturale della piscina. Il percorso parte dalla reception in cui emerge la scritta del centro benessere sulla parete color lilla.
All’interno rivestimenti e pavimentazioni presentano una sorta di catalogo di materiali e posa. La collezione di gres porcellanato Roxstones, fornita dall’azienda Caesar e ispirata alle quarziti naturali, è stata infatti utilizzata in una grande varietà di colori, formati, strutture e finiture superficiali. Le cromie Golden Stone (Giallo), White Quartz (Bianco), Dark Quartz (Nero), declinate in tre diversi formati (60×60 e 30×60, 10×45 cm), sono state utilizzate a pavimento, a rivestimento, nelle docce, nel bagno turco, nella zona piscina. I moduli scelti sono inoltre articolati in due finiture superficiali, soft e grip così da diversificare il paramento, senza compromettere il gradevole effetto di continuità visiva, cromatica e materiale. Un percorso ceramico chiaro parte infatti dalla reception con bancone parzialmente in legno e smista i flussi nei diversi ambienti, dando continuità e identità alla spa.
In interno prevale quindi l’utilizzo del bianco White Quartz, nei formati 60×60 e 30×60, rettificato e a superficie soft, che ben si raccorda con la quinta in geopietra (utilizzata anche in esterno), con lo specchio d’acqua e con porzioni murarie decorate con roxwall 1 e 3. La piscina interna, con temperatura di 32-34°C, è un’oasi di relax con panca e chaise lounge idromassaggio. Nel bagno turco l’utilizzo di ceramica di diverse colorazioni permette un collage compositivo particolarmente dinamico.
Mediante una scala realizzata con pezzi speciali sempre ceramici (gradini a testa di toro), si arriva nella copertura del nuovo volume. Qui la terrazza, aperta sul paesaggio circostante, ospita piscina, solarium, vasca idromassaggio Jacuzzi e piscina dedicata ai bambini. Su questo livello esterno è stato utilizzato il formato 60×60 nei colori Golden Stone e White Quartz, nella versione Aextra20, con uno spessore aumentato fino a 2 cm, posato a secco su piedini, scelta fatta per contrastare le forti escursioni termiche che si registrano in questa zona climatica durante l’anno. Al tempo stesso un pavimento sopraelevato ha consentito un più facile alloggiamento e mascheramento degli impianti.