Progetti

Hotel Park Royal Palace - Vienna (Austria) - Vienna (Austria)

Park Royal Palace, fra tecnologia e storia

Nel nuovo confortevole hotel molti richiami ai vicini Museo della Tecnica e Castello di Schönbrunn
Autore
Santino Limonta
Foto
Luciano Busani
Interior Designer
Bea & Kate Interiors
Superfici Ceramiche
FIORANESE
Anno di realizzazione
2011

Penzing, quattordicesimo distretto di Vienna situato a ovest della città, ancora oggi si caratterizza per le ampie aree a verde, compresa una parte del “Wienerwald”, il bosco viennese noto per essere stato fonte di ispirazione di Ludwig van Beethoven, Franz Schubert e di molti altri artisti. A Penzing si trovano anche alcuni edifici progettati da Otto Wagner (architetto in auge nella Vienna fine ottocento/primi novecento) fra cui due ville da lui abitate proprio ai margini del Wienerwald e la chiesa di St. Leopold am Steinhof, preziosa testimonianza di architettura Art Nouveau. E’ in questo distretto, nel triangolo verde compreso fra la Schlossallee, la Linzer Strasse e la Mariahilfer Strasse e a cinque minuti a piedi dal Castello di Schönbrunn, che dallo scorso ottobre opera il nuovo Hotel Park Royal Palace, un quattro stelle superiore della catena Austria Trend Hotels & Resorts. L’edificio, che in precedenza ospitava un cinema Imax, è stato completamente ristrutturato con un investimento di circa 45 milioni di euro dall’attuale società proprietaria, la Mariahilferstrasse 212 Verwertungs, e affidato in gestione alla Verkehrsbüro Hotellerie alla quale fa capo la catena Austria Trend Hotels & Resorts. La costruzione a pianta rettangolare copre circa 6.000 metri quadri di un lotto di terreno di 13.000 metri quadri complessivi e si eleva per cinque piani fuori terra, a cui si aggiungono ulteriori due piani nella sola parte sud-ovest. Il suo stile, moderno ma discreto, si oppone piacevolmente ai volumi liberty del confinante Museo della Tecnica, al quale peraltro si ispira in alcune soluzioni progettuali. Va in questo senso la fascia di pannelli metallici forati che, come una seconda pelle, ricopre le pareti esterne dell’intera struttura dal primo al quarto piano. In corrispondenza dei balconi e delle finestre, dove i pannelli svolgono anche la funzione di tende da sole, sono stati utilizzati elementi pieghevoli o scorrevoli. Il Park Royal Palace offre 233 camere, 10 appartamenti indipendenti (ma che possono godere dei servizi alberghieri) e un’area conferenze di circa 900 metri quadri. I complessivi 21.000 metri quadri lordi di superficie utile vedono diverse aree funzionali. Al piano interrato 162 posti auto, i locali tecnici, l’accesso alla lobby, una uscita verso il Museo della Tecnica e locali di servizio per il personale. L’entrata per le macchine e le rampe di uscita del vecchio garage sono state demolite e ricostruite sui lati nord e est dell’edificio. Il pianterreno ha un’altezza di circa tre metri (quattro da pavimento a pavimento) ed è diviso in due zone da un passaggio orientato nord-sud. L’accesso nord alla lobby e gli ascensori per gli appartamenti sono su questo passaggio. Oltre alle strutture reception sul piano ci sono anche cucina, area back office, area ristorante e terrazza. All’area conferenze del piano terra, gestibile in modo variabile, si accede tramite un foyer che funge da area relax durante le pause. La pavimentazione della lobby e di tutta la zona living del piano terra, l’area ricevimenti e i rivestimenti dei bagni annessi sono stati realizzati con lastre in grès porcellanato della serie Nu_Marble di Ceramica Fioranese. Nella zona settentrionale del primo piano sono state collocate 23 camere standard e in quella centrale gli uffici amministrativi. Accanto, quattro sale per seminari, una sala executive, il centro fitness e il centro termale. Ciascuno dei tre piani che vanno dal secondo al quarto dispone di 63 camere standard e di sette suite con vista sul parco e sul Castello di Schönbrunn. Quinto e sesto piano, infine, ospitano i dieci lussuosi appartamenti per lunghi affitti. Il progetto d’interni per il Park Royal Palace è stato sviluppato in collaborazione con Bea&Kate Interiors, rielaborando le caratteristiche salienti degli esterni. Così l’idea degli elementi di facciata pieghevoli viene ripresa e contestualizzata aggiungendo una terza dimensione al bancone reception e alle colonne della lobby. La tonalità oro della facciata si trasforma all’interno in richiamo visivo per numerose situazioni (cubo luminoso, decorazioni pareti e soffitti, tendaggi, arredi) producendo un’atmosfera calda e riposante. E la vicinanza al Museo della Tecnica è richiamata da reperti e da grandi riproduzioni fotografiche di soggetti tecnologici.

Superfici Ceramiche
Ceramica Fioranese, serie Nu_Marble
grès porcellanato
Grigio Pulpis
45.8x45.8 cm

Richiedi info progetto >