Progetti

Studio Dentistico Dr. Froio - Montepaone Lido (CZ) - Montepaone

Nello studio del dentista, il mare

I colori bianco e blu del Golfo di Squillace ispirano il progetto di ristrutturazione di uno studio dentistico
Autore
Santino Limonta
Progetto
Franco Guglielmelli
Superfici Ceramiche
FABBRICA
Distributore
Formamentis Srl
Anno di realizzazione
2016

Situata sul litorale Jonico, nel bel mezzo dello straordinario scenario del Golfo di Squillace, Montepaone Lido (una volta Muscettola) è una frazione di Montepaone da cui dista circa otto chilometri. Il suo sviluppo è recente. Mentre fino a pochi decenni addietro qui non c’era quasi nulla, oggi Montepaone Lido è un centro balneare dotato di tutti servizi essenziali e di strutture ricettive. Come spesso accade per le località di questo tipo, ospita un numero esiguo di persone in inverno ed esplode nel periodo estivo grazie ai turisti e ai residenti che svolgono l’attività lavorativa altrove, ma ritornano per le vacanze. In questo contesto, ubicato in posizione strategica al piano terreno di un edificio di Via Nazionale, la strada principale che attraversa tutta la frazione correndo parallela alla SS 106 Jonica, opera lo Studio Dentistico Dr. Froio, oggetto di una recente ristrutturazione con riorganizzazione degli spazi interni. “Il progetto discusso con il titolare”, ci precisa l’architetto Franco Guglielmelli, “si ispira al mare e ai colori blu del Golfo di Squillace dai quali lo studio dista pochi metri. Per questo motivo per la zona reception, sala d’attesa e zona operativa ho proposto un pavimento in gres porcellanato lappato lucido a specchio.” Nella selezione dei materiali la scelta è caduta sulla collezione de La Fabbrica Kauri Tasman Tech, rettificato e lappato, di grande formato, che avrebbe consentito di realizzare un pavimento con una visione d’insieme senza soluzione di continuità, in riferimento alla continuità e vastità del mare. “Inoltre l’irregolarità grafica e i bordi rettificati di questa collezione ci hanno permesso di riprodurre l’irregolarità delle onde sulla battigia”. Alla pavimentazione sono state abbinate porte filomuro caratterizzate dal minimalismo delle forme, da uno stile essenziale e dal colore brillante. Un solo vetro monolitico centrale di sei millimetri di spessore laccato blu lucido con profilo perimetrale e maniglia in alluminio. La tipologia di apertura, dalla classica battente alla rototraslante, è stata programmata adeguandola alla dimensione degli ambienti. La finitura naturale dell’alluminio per telaio e maniglia riprende alcuni toni grigi, freddi, che si ritrovano nella pavimentazione oltre che in alcuni arredi e comunica una sensazione d’igiene e asetticità sia al tatto che nella visione d’insieme. Anche gli arredi sono ispirati ai temi e ai colori che identificano la struttura, il bianco ed il blu, così come i decori verticali sulle pareti, una sorta di sciancrature continue in blu volute dallo stesso titolare. Sciancrature che appaiono anche sull’unica porta in vetro acidato (con lato principale lucido) che a differenza di tutte le altre è senza telaio e presenta un sistema di scorrimento a binario senza battuta. Richiami al blu anche nelle vedute sulle pareti: quello intenso di cieli marini in cui si staglia il volo di un gabbiano e per contrasto quello più morbido di cieli montani.

Superfici Ceramiche
La Fabbrica, Kauri
grès porcellanato
Tasman
60x120 cm

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