Progetti

Agriturismo Monteborre - Cento (FE) - Pieve di Cento (FE)

Monteborre, un boutique hotel immerso nella campagna centese

Un Palazzo e una Casella di origine ottocentesca sono stati recuperati e riqualificati per dedicarsi all'ospitalità di alta gamma, con piscina e spa. Tutto in mezzo alla natura
Autore
Antonia Solari
Progetto
Andrea Bernagozzi (Officinarkitettura)
Interior Designer
Stefano Giorgi - Monteborre
Superfici Ceramiche
ABK
Anno di realizzazione
2018

La campagna attorno a Cento, fra vigneti e riserve naturali tutelate, e un edificio storico di origine ottocentesca: sono questi i due punti da cui ha avuto inizio il progetto per trasformare Monteborre in un boutique hotel con spa.
L’intervento di ristrutturazione, concluso nel 2018, ha riguardato l’intero complesso costituito da due immobili e composto da Palazzo Monteborre e da una “Casella”, nel passato usata come ricovero per cavalli e fienile.
“Inizialmente si era pensato alla ristrutturazione con l’obiettivo di trasformare i due aggregati in una casa di famiglia; poi, considerate le dimensioni e i tempi non più adatti ad abitazioni così importanti, si è pensato di mettere a reddito i due immobili”: comincia così il racconto di Stefano Giorgi, Fashion Designer e parte dell’azienda agricola a sua volta proprietaria del fondo.
Una volta scelta la direzione progettuale, ha avuto inizio il percorso di ristrutturazione, sviluppato in collaborazione con la giovane società di design Officinarkitettura.
Dal punto di vista della distribuzione degli spazi e della loro destinazione d’uso, il Palazzo padronale ospita al piano terra un’area per l’accoglienza e il relax, dominati dal grande e storico camino, oltre alla spa con sauna e doccia emozionale. Il piano superiore, invece, è dedicato alle camere Bologna, Ferrara e Modena, e il sotto tetto alle Suite Venezia e Firenze. Uscendo dal Palazzo, per raggiungere la Casella si attraversa il giardino, dove lo specchio d’acqua della piscina interrompe il verde dei filari di vigne e della campagna. Il secondo immobile, recuperato mantenendone lo stile rurale, ospita al piano terra l’area per le colazioni, che si allarga verso l’esterno, per offrire agli ospiti uno spazio all’aperto da usare nei mesi di bella stagione, mentre il piano superiore è, anche in questo caso, dedicato all’ospitalità e composto dalle due camere, Verona e Mantova, quest’ultima pensata per i lunghi soggiorni e unica provvista di cucina e sala armadi.
“Il progetto di conversione del fondo da uso agricolo in struttura ricettiva ha preservato il carattere prettamente rurale non alterandone le caratteristiche strutturali, come voltine, travi lignee e tavelle in cotto. L’intervento più importante ha riguardato il Palazzo e le difficoltà più importanti sono nate dalle dimensioni obbligatorie per cucina e dispensa. Ci hanno fatto rivoluzionare il progetto per la palestra e la spa, che originariamente avevamo previsto dove ora c’è la sala colazioni”, continua nel racconto Stefano Giorgi che, in un secondo momento, affronta la tappa del progetto legata ai rivestimenti. “All’inizio ero sicuro di posare legno ovunque e che il parquet sarebbe stata la chiave distintiva del progetto, ma dopo il susseguirsi di tante idee e la visita a fiere dedicate all’edilizia, ho cambiato programma e ho scelto il gres porcellanato”. Dall’incontro con ABK e attraverso il dialogo con il progettista Andrea Bernagozzi di Officinarkitettura, ha preso avvio il percorso dedicato alla scelta delle collezioni.
Protagonista, la collezione Crossroad di ABK, un gres porcellanato che si ispira a diverse materie prime naturali e che propone numerose combinazioni fra le sue varianti. Podere Monteborre, nello specifico, ospita le varianti Wood, Chalk e Brick, che corrispondono, rispettivamente, all’interpretazione della granulometria e dell’effetto di legno, intonaco e maioliche. Spazio anche alla serie Interno 9, con i suoi effetti metallici. “Sono rimasto affascinato dai materiali ABK”, conclude Stefano Giorgi, “e ho addirittura scelto il porcellanato anche per le suite, dove protagonisti sono stati i grandi formati e i toni sabbia”.

Superfici Ceramiche
ABK - Crossroad e Interno 9
grès porcellanato
Sand, Amber, Rust, ClaySage, Blu, Sand, Smoke
120x120, 80x80,20x120, 26x200, 7,5x30

Richiedi info progetto >