Progetti

OS Club - Roma - Roma

Modernità e memoria

A Roma, nel cuore di un'area archeologica straordinaria, sorge una moderna agorà per cittadini cosmopoliti.
Autore
Elena Pasoli
Foto
Luciano Busani
Progetto
Matteo Maria Gentile
Interior Designer
Stefano e Carla Mazzarelli (Studio Dolmen Design)
Superfici Ceramiche
COEM
Distributore
Sorelle Biancini
Anno di realizzazione
2010

E’ difficile immaginare un luogo più suggestivo dell’area in cui sorge lo spazio polifunzionale Os Club a Roma: ci troviamo, infatti, nel cuore di uno dei siti archeologici più importanti dell’antichità classica, che comprende il Parco di Traiano, la Domus Aurea di Nerone e i resti delle Terme di Traiano, a pochi passi dal Colosseo. Location eccezionale, dunque, per un luogo che non è soltanto finalizzato alla ristorazione ma che si propone come agorà, come luogo di incontro per eventi culturali, meeting point raffinato di una clientela cosmopolita.
Il progetto architettonico, realizzato dall’arch. Matteo Gentile e dagli interior design Stefano e Carla Mazzarelli dello Studio Dolmen Design, pone un’attenzione particolare al dialogo con la memoria del luogo, creando preziose continuità cromatiche ed emotive.
Lo spazio, 4.000 mq di parco e 600 mq di struttura coperta, è scandito da materiali pregiati ed ecocompatibili, dalla cura meticolosa nella scelta degli arredi – tutti rigorosamente di design, dalle sedie “storiche” 3107 di Arne Jacobsen alle espressioni contemporanee di Antonio Citterio e Marcello Ziliani -, e da un complesso sistema d’illuminazione a diffusione indiretta, con tagli sottili di luce, segni curvi sul soffitto appena accennati e percorsi colorati.
Particolarmente felice è la scelta delle pavimentazioni interne ed esterne, affidate al Travertino Romano Scanalato di Ceramiche Coem, che con il loro esplicito richiamo al marmo sottolineano la continuità e concorrono a realizzare l’obiettivo architettonico del recupero di colori e temi del passato in chiave decisamente moderna e minimale. Ha un fascino molto discreto, infatti, questo gres porcellanato che riprende minuziosamente i particolari tipici della pietra lavorata – trama, grana, venatura, colore e rifiniture superficiali – trasmettendo una luce decisamente calda all’ambiente. L’utilizzo omogeneo del materiale conferisce anche una piacevole continuità tra esterni e interni, e accompagna la clientela lungo un percorso denso di stupefacenti proposte. All’ingresso, il primo richiamo al passato, con una fontana a raso, che strizza l’occhio all’adiacente Cisterna delle Sette Sale (inaugurata nel 109 D.C. e capace di rifornire d’acqua le grandi Terme di Traiano). La zona centrale è, invece, caratterizzata dalla presenza dell’alcova, un immenso divano in cemento armato grezzo che insiste sulla pedana/privè, il luogo per eccellenza, la piazza, il foro dove ci s’incontra. L’enoteca accanto all’alcova è un luogo etereo, dove le porte e le pareti trasparenti lasciano le bottiglie protagoniste assolute del palcoscenico.
Un lounge bar, due ristoranti, e una sala speciale dedicata allo chef – dove i clienti sono i benvenuti per incontrarlo e vederlo all’opera – completano la ricca e suggestiva proposta di un club che sa accogliere i propri ospiti nel segno della più splendida tradizione coniugata a un’eleganza e a un confort assolutamente contemporanei.

Superfici Ceramiche
Ceramiche Coem, serie Travertino Romano Scanalato
grès porcellanato
Walnut
45x90 cm

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