Londra oggi, tra in & out

Furlong Road è un’elegante strada a Islington, Londra, fatta di residenze georgiane su due piani, perlopiù candide con inserti di mattoni faccia a vista. Anche il progetto preso in esame, completato in anni recenti dallo studio dell’architetto Matteo Bianchi, è situato in una di queste abitazioni, eleganti e caratteristiche. Input progettuale iniziale, recuperare il piano interrato dell’edificio, scarsamente utilizzato in quanto male illuminato e considerato uno spazio di servizio. Il brief da parte della committenza chiedeva di creare un luogo da vivere, flessibile, per momenti di svago e divertimento sia per i bambini, sia per agli abitanti della casa adulti.
Sono state progettate e realizzate aperture verso l’esterno sia verso lo spazio verde privato sia nella parete che dà sul lato posteriore. Soluzione che ha consentito una corretta aerazione ed illuminazione naturale dello spazio. Risolta la prima questione, è stata ridisegnata la pianta del locale: perno del progetto, una cucina con un bancone snack in stile bistrot, per momenti conviviali. Di fianco alla zona cucina è prevista la zona pranzo, con un bel tavolo vintage Tulip e relative sedie, disegnate da Eero Saarinen. Tutto quest’area si affaccia sul giardino con finestre e una porta a pannelli di vetro che, una volta aperta, non pone soluzione di continuità tra interno ed esterno. Alle spalle della penisola/bar per la colazione e i pranzi veloci è stato pensato una zona living, illuminata da due grandi finestre. La continuità spaziale sia tra le diverse zone del locale sia tra soggiorno e giardino è enfatizzata dall’utilizzo delle medesime piastrelle di grande formato a effetto cemento (collezione Design Industry di Refin, colore Oxyde Light, formato 60×60 cm) su tutta la superficie. Pezzi iconici – i classici di Skandium, Knoll International, Louis Poulsen e Fritz Hansen – completano l’arredo del living. I colori sono tenui ma non banali e rendono armonioso l’ambiente, completato da un uso importante di tende e drappeggi. Luci a incasso nel controsoffitto e aperture “a strappo” retro illuminate, realizzate nella colonna con finitura in stucco veneziano, insieme a lampade a sospensione sopra la penisola della cucina e luci radenti sotto il bancone, che sembrano far lievitare il piano di lavoro, contribuiscono all’atmosfera dell’ambiente pensata dallo studio Bianchi. L’obiettivo di creare uno spazio vivibile, quasi un soggiorno collegato al giardino sembra essere stato centrato in maniera completa.