Progetti

Residenza privata-attico - Tortoreto Lido (TE) - Tortoreto Lido (TE) (italy)

Loft con vista

In un attico sul mare d'Abruzzo, stile industrial e atmosfera da vacanza convivono. Con un tocco di maioliche vietresi multicolore
Autore
Benedetto Marzullo
Interior Designer
Moreno Farina Studio
Superfici Ceramiche
DE MAIO FRANCESCO
Anno di realizzazione
2017

Far convivere lo stile industrial, tipico dei loft statunitensi, con l’atmosfera delle case da vacanza. I progettisti di questo piccolo appartamento, Moreno Farina Studio di Grottammare (AP), con pochi tocchi e un attento progetto di interior design hanno saputo trasformare una normale abitazione in uno spazio informale deputato al relax. Siamo a Tortoreto Lido, frazione marittima del paese in provincia di Teramo, lungo la strada Statale Adriatica. L’appartamento, di nuova costruzione, è un attico sul mare d’Abruzzo in un condominio di alloggi per vacanze al mare. “Siamo intervenuti dal principio con un progetto di parziale ridistribuzione degli ambienti”, spiegano gli architetti Moreno Farina e Teresa Di Lorenzo, “con l’aggiunta di travi lignee a capriate dalla funzione meramente estetica e non portante (infatti, il solaio è in tradizionale laterocemento, ndr) ed abbiamo affiancato i committenti nella scelta delle finiture e degli arredi. Guida del nostro lavoro è stata la ferma volontà dei clienti di godere di ambientazioni dall’atmosfera curata ed allo stesso tempo fresca ed informale, che richiamassero la vicinanza alla spiaggia, nelle quali fosse amplificata la luce attraverso tessiture materiche e naturali e nelle quali trovassero spazio elementi d’arredo dalla forte personalità”.
Per amplificare maggiormente questa atmosfera giocosa da vacanza al mare, le superfici murarie sono trattate a mattoni faccia a vista ma completamente imbiancati, una soluzione molto in voga nei loft newyorkesi, appunto. Tra queste partizioni verticali candide, spicca una trovata decorativa inattesa quanto piacevole: la parete di fondo dell’angolo cottura a vista, interamente rivestita in preziose maioliche vietresi multicolore decorate a mano (linea Melange ‘900 di Francesco De Maio), utilizzate anche nello schienale della cucina, lo spazio tra basi e pensili. In meditato contrasto, il miscelatore a frusta del lavello è in stile industrial-professionale. Informali anche gli arredi, come il tavolino alto, usato come piccolo bancone snack insieme ai due sgabelli di plastica trasparente, i divani matelassé rivestiti in tessuto blu petrolio, il tavolo quadrato di legno al naturale con le sedie di diverse forme e colori e la sospensione in silicone grigio di design nordico (modello Unfold by Form Us With Love per Muuto). “Dell’attento mix di mobili e complementi fanno parte anche pezzi storici del design made in Italy”, concludono i progettisti. Ne sono una testimonianza la doppia lampada Parentesi (disegnata da Achille Castiglioni e Pio Manzù nel 1971 per Flos) e la più recente sedia Louis Ghost (disegnata da Philippe Starck nel 2002 per Kartell). Completano l’atmosfera, la perlinatura a tutta altezza in legno decappato e le numerose stampe accostate a soprammobili e ninnoli a soggetto marino appoggiate su mensole lignee.

Superfici Ceramiche
Francesco De Maio - Melange ‘900
bicottura
blu, verde ramina, rosso
20x20 cm

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