Progetti

Panificio San Giuseppe - Ragusa - Ragusa

La casa del pane

Un progetto caldo e confortevole per il Panificio San Giuseppe di Ragusa in cui lo studio DFG Architetti ha realizzato un eccellente mix di antico e moderno
Autore
Claudia Capperucci
Foto
Marcello Bocchieri
Progetto
DFG Architetti
Superfici Ceramiche
MARAZZI
Anno di realizzazione
2015

Il panificio non è solo un negozio ma una vera esperienza multisensoriale, perché quando vi si entra si viene trasportati indietro nel tempo, catturati da intensi profumi, colori caldi e pastosi e suoni antichi che, come il sapore delle madeleines per Marcel Proust, spalancano finestre sul nostro passato. E’ un veicolo della memoria e della civiltà, oltreché uno stuzzicante vettore del gusto. Un altro artista, Salvator Dalì, appassionato di cibo, cosparse la facciata del suo Museo – Teatro di Figueres di forme del tipico pane catalano. Per rendere il giusto merito a questo prezioso alimento, simbolo della vita, lo studio DFG Architetti, con sede a Roma e a Ragusa, ha invece sviluppato un progetto molto particolare per il Panificio San Giuseppe di Ragusa: “una piccola pietra preziosa incastonata nella città, in grado di comunicare al primo sguardo la sua carica espressiva e la sua anima”, come loro stessi l’hanno definito. Il panificio si affaccia sulla strada con una grande vetrata che veicola la luce naturale all’interno e mette in evidenza il carattere pulito e minimalista del locale: arredi essenziali e lineari, utilizzo quasi esclusivo del colore bianco e spazi fluidi, dove la zona bancone e distribuzione si integra visivamente in maniera naturale e senza soluzione di continuità, con il suggestivo laboratorio a vista. Un’importante impronta naturale la offrono i pavimenti: grès fine porcellanato, colorato in massa Treverkever di Marazzi, nella tonalità Natural, formato 20×120 cm (con spessore 10,5 mm), che riproduce fedelmente l’aspetto caldo del legno (con venature, stonalizzazioni e nodi a contrasto) e dona un senso di accoglienza e familiarità. Il rivestimento del laboratorio, invece, è affidato alle cementine Block, sempre del marchio Marazzi. In questo caso il grès assume l’aspetto dei rivestimenti antichi, ispirati a loro volta al classicismo, e offre all’ambiente (soprattutto al laboratorio) una forte personalità artigianale: “Il laboratorio non è più uno spazio da nascondere ma un ambiente dove si palesa la conoscenza e la creatività dell’uomo, e per questo è quasi investito di un senso di sacralità, che si riflette nella cura e nel pregio del dettaglio”, spiegano i progettisti. Sono realizzate, anch’esse, in gres fine porcellanato colorato in massa, con un contenuto di materiale riciclato del 23%. La superficie naturale è leggermente strutturata: riproduce un effetto “spatolato” con alternanza di effetti lucido/matt Lux. Il laboratorio diventa così, parte integrante dello spazio, reso più bello e prezioso da questo “vestito filigranato” di ceramica che fa da scenografia al lavoro frenetico e suggestivo delle mani che impastano. Le cementine Block sono utilizzate anche come accessori nel locale: ricoprono tavolini e porta ombrelli e fungono da originali sottovasi. Per esaltare le tonalità brunite dei diversi tipi di pane, lo studio ha scelto elementi d’arredo candidi e corpi illuminanti squadrati a soffitto che fanno, anch’essi, da filo conduttore tra le zone funzionali del panificio: “Anche i corpi illuminanti sembrano esplodere da questo spazio”, spiegano ancora gli architetti, “con la volontà di indicare una precedenza non solo temporale (legata alla modalità di produzione e di esposizione) ma soprattutto intellettuale (il pane deriva prima dalla conoscenza e dal livello di civiltà di un popolo) e si espandono sul bancone della rivendita anche come metafora della trasmissione incessante del sapere alle generazioni future”. Tutto intorno alle pareti, infine, i progettisti hanno applicato un fregio sottile, composto da doghe verticali in legno, che simulano il profilo delle spighe di grano, come se il soffitto poggiasse (o fluttuasse) su cento “spighe di grano”. Così progettato, il Panificio di San Giuseppe si inserisce perfettamente nel carattere barocco di Ragusa, un mix perfetto di antico e moderno che rende omaggio e da valore ad uno dei simboli per eccellenza della civiltà umana.

Superfici Ceramiche
Marazzi, Block
grès porcellanato
decoro mix white/greige/mocha
15x15 cm

Richiedi info progetto >