Progetti
Incontro di sensi
Katrin Cosseta
Jürgen Eheim Fotostudio
Simone Micheli Laboratory
SAXA GUALDO
2011
Il centro benessere dell’Hotel Incontro di Ariano Irpino rivela un approccio sinestetico all’architettura d’interni. Il progetto (engineering e realizzazione a cura di Mioblu Special Wellness) vuole essere la traduzione materica e segnica del concetto di benessere polisensoriale e sfocia nella proposizione di uno spazio emozionale capace di coinvolgere e stupire. Un universo fluido di forme organiche, rassicuranti, quasi materne, dove mettere in scena l’armonia tra mente e corpo. L’idea è creare una dimensione ovattata, un mondo vagamente fumettistico e irreale costellato di sassi giganti e alberi stilizzati, acceso di colori brillanti e luci coinvolgenti. L’ingresso alla spa si presenta come una sorta di foresta stilizzata, punteggiata da scutorei pilastri-albero, bianchi e lucidi, che sfondano’ il controsoffitto di un blu carico squarciato da tagli geometrici sapientemente illuminati. Qui si impone anche l’originale volume del banco reception, in un verde lucido e squillante, ripreso anche negli espositori a semisfera retroilluminati con colori cangianti che, come oblò pop-up, invitano il visitatore a scrutarne l’interno. Da questo ambiente si parte verso le destinazioni sensoriali’. Come la stanza di galleggiamento e la salt room, dove il benessere è nebulizzato e si respira. La sala dedicata al relax sostituisce le pareti perimetrali con nitidi tendaggi dagli impalpabili movimenti che creano un ambiente raccolto; sdraiati su lettini che richiamano le forme di massi levigati dall’acqua, si ha la sensazione di trovarsi dietro una quinta teatrale con leggere nuvole tessili che fluttuano dal soffitto. Nella vip room, pareti reticolari conducono gli ospiti attraverso percorsi che lasciano intravedere gli spazi in cui corpo e mente potranno rigenerarsi in una minipiscina idroterapica o in un bagno di vapore. Le cinque diverse cabine per i trattamenti sono candide cellule in cui predomina l’armonia delle forme inusuali, dei colori e delle luci che connota ogni singolo elemento d’interior. Infine, anche alle mani e ai piedi è stato dedicato uno specifico luogo di cura con un Nail-cafè e una Pediwellness-SPA.
In uno spazio dove protagonista indiscussa è l’acqua, è di fondamentale importanza la scelta dei materiali, in termini di performance sia tecnica sia estetica. Un ruolo primario è dunque svolto dalla collezione di gres porcellanato utilizzata in questo progetto, prodotta da Tagina su disegno dello stesso Simone Micheli. L’applicazione di Wire In per il rivestimento delle docce, e Wire Out per i pavimenti, ha impresso una traccia fortemente materica allo spazio, introducendovi le morbide tonalità della terra e fungendo da elemento di continuità tra i locali, fusi in un’unica entità vellutata ed armonica. In particolare, riassume l’efficacia funzionale ed espressiva la piastrella Wire Out posata nel bagno turco della vip room. La variante Hammered, dalla superficie texturizzata (con una qualità chiaroscurale positivamente testata anche a parete), oltre a rappresentare un piacevole decoro, ha la peculiarità di fungere da antiscivolo, essendo stata studiata appositamente per massaggiare il piede nudo al contatto con il pavimento.
grès porcellanato
Sunlight
60x60, 30x60 cm