Progetti

Residenza privata - Vicenza - Tezze sul Brenta (VI)

Il terrazzo dei desideri

Nel Nord-Est italiano, tra Vicenza e Padova, un esempio di come un terrazzo coperto si trasformi in una zona living perfetta per la bella stagione
Autore
Laura Maggi
Foto
Luciano Busani
Superfici Ceramiche
MONOCIBEC
Anno di realizzazione
2011

A prima vista si tratta semplicemente di un progetto che interessa la realizzazione di un grande terrazzo coperto, con accesso dalla scala principale esterna, per una unità abitativa familiare. In realtà l’intervento, voluto dalla committenza per creare una zona open air multifunzionale che si armonizzasse con le preesistenze, si è trasformato nel sapiente lifting di una residenza veneta degli anni Settanta per dotarla di un’area che corrispondesse ai nuovi dettami del vivere in & out. La villa è stata infatti costruita in quegli anni in un contesto residenziale immerso nel verde di Tezze sul Brenta, un comune di poco più di 12.000 abitanti del laborioso Nord-Est italiano, al confine tra le province di Vicenza, da cui dipende, e Padova.
A distanza di circa trent’anni da quando vennero gettate le fondamenta della casa, il nuovo intervento di riqualificazione ha dovuto tener conto di diversi vincoli legati sia alla funzione del terrazzo come ingresso principale alla dimora, sia alla destinazione d’uso dell’area interessata. Scopo principale della ristrutturazione era quello di ricavare una zona relax, ombreggiata dalla falda del tetto, rivestita da una pavimentazione in carattere con l’estetica della casa, da sfruttare con continuità nel lungo periodo della primavera e dell’estate per piacevoli momenti all’aperto. Perché, le nuove regole dell’abitare contemporaneo stanno sempre più abbattendo i confini tra interno ed esterno, arrivando a definire spazi all’aperto come veri e propri living.
La progettazione, affidata a Dissegna srl, azienda con sede a Romano d’Ezzelino, in provincia di Vicenza, e specializzata nel campo dell’edilizia con una particolare attenzione all’uso dei rivestimenti in ceramica, ha dovuto inoltre considerare sia il periodo di costruzione della casa, risalente agli anni Settanta, sia le caratteristiche peculiari dell’architettura e della superficie a giardino che la circonda. La scelta progettuale è caduta su un grès porcellanato da esterni (Geostone di Monocibec), che oltre alle specifiche qualità di resistenza agli agenti atmosferici, avesse una tonalità ben in armonia con l’ambiente circostante, con un aspetto, una texture non uniforme che richiama quello della pietra naturale con fiammate irregolari dalle nuance terracotta. Nella posa in opera delle piastrelle, selezionate nei formati quadrato di 25×25 cm e rettangolari di 25×50 cm, si è optato per uno schema compositivo che crea un pattern centrale chiuso da una cornice perimetrale.
L’ampio terrazzo, su cui affaccia la zona living della casa, fiancheggiato da un basso muretto su cui poggiano gli snelli pilastri che sorreggono la copertura del tetto, accoglie anche un angolo con un grande camino in muratura. Una struttura built-in che ospita anche forno e vano portalegna, punto focale delle attività di convivialità open air. Non lontano, la zona pranzo, arredata con un tavolo in scuro legno massello e comode sedute, invita a simpatici ritrovi.
Perfetta quindi l’adozione di un materiale ceramico che ha, tra le sue caratteristiche principali, oltre a quella di una estetica molto simile alla pietra, quelle di resistenza all’usura, all’abrasione, alle macchie e alla scivolosità.

Superfici Ceramiche
Monocibec, Geostone
grès porcellanato
Pamir
25x50 cm, 25x25 cm

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