Progetti

Aeroporto Jasionka - Rzeszów (PL) - Rzeszow (Polonia)

Il tappeto volante

Sotto lo scenografico paraboloide del terminal aeroportuale di Rzeszów, l'elegante pavimentazione ceramica si trasforma in elemento chiave un progetto di grande chiarezza formale.
Autore
Alfredo Zappa
Foto
Thomas Lewandovski
Superfici Ceramiche
CASALGRANDE PADANA
Distributore
BOZ2 Centrum Ceramiki
Anno di realizzazione
2012

Da quando le macchine volanti per il trasporto passeggeri sono tutte irrimediabilmente uguali, il volo ha perso il suo fascino. L’ultimo sussulto di un oggetto alato il cui aspetto facesse decollare non solo l’uomo, ma anche la fantasia, è stato forse il Concorde. Il risultato è che oggi la parte più noiosa di un viaggio aereo è proprio il volo, forsanche perché i servizi a bordo si sono ridotti al minimo e talvolta non riescono nemmeno ad andare oltre la trasparenza di un bicchiere d’acqua naturale.
Non bisogna dunque stupirsi se il sogno di Icaro si sia ridotto all’impazienza di partire e arrivare e la vera liturgia del volo si compia più negli aeroporti che sulle aeromobili. Un fenomeno che nell’epoca dei viaggi di massa è stato colto immediatamente nella sua enorme potenzialità. I terminal nel giro di qualche decennio si sono trasformati da semplici e funzionali stazioni di imbarco a vere e proprie cattedrali all’interno delle quali la citata liturgia del volo trova un palinsesto capace di costruire ricordi che vanno ben oltre la smarrita emozione di librarsi in cielo. Memorabili sono anche le architetture di molti di questi edifici, firmate da grandi interpreti contemporanei e costruite per diventare vere e proprie icone nell’immaginario di viaggio.
A lasciare un segno ci prova anche il terminal dell’aeroporto Jasionka a Rzeszów (Polonia), progettato dallo studio APA Architektura di Krakowia, guidato da Jacek Czech, Janusz Duliński e Piotr Wróbel.
Rzeszów è da oltre settecento anni un importante crocevia culturale e mercantile tra oriente bizantino e occidente euromediterraneo. Ruolo che svolge tutt’oggi attraverso importanti istituzioni amministrative, un’attiva presenza industriale, il polo universitario e numerose infrastrutture commerciali sorte attorno al centro storico.
L’aeroporto sorge a nord est della città, in prossimità dei due grandi assi di collegamento viario tra il nord e il sud della regione. È stato realizzato per sostituire il vecchio terminal, rispondendo in maniera efficiente all’aumento del traffico merci e passeggeri che fa scalo a Rzeszów. Il progetto, sviluppato su una superficie coperta di 14.600 metri quadrati, prevede la possibilità di crescita modulare dell’edificio per soddisfare le future necessità di ampliamento.
La figura architettonica ruota attorno alla grande copertura a paraboloide ellittico che si libra con leggerezza dal piano di campagna per racchiudere la hall passeggeri. A questa, sul fronte delle piste di atterraggio, si accostano e intersecano alcuni volumi vetrati di attenta sintesi formale. La struttura delle volta è interamente in acciaio, protetta esternamente da un manto in lastre di alluminio e rivestita all’intradosso da un’elegante gridshell in pannelli acustici che, attraverso le sue linee di fuga, sottolinea l’impatto scenografico dell’insolito volume.
Vetro e alluminio caratterizzano le superfici verticali di un ambiente pervaso dalla luce e dalla delicatezza degli accostamenti cromatici, dove pochi elementi, ben disegnati, definiscono una complessità efficacemente risolta. Fondamentale in termini compositivi il ruolo svolto dal rivestimento pavimentale in lastre di grès porcellanato con finitura levigata, Granitogres, Serie Granito 4, colore Fiji, prodotte da Casalgrande Padana. L’elegante superficie ceramica, posata per oltre 8.700 metri quadrati, si comporta come un piano riflettente capace di dialogare e mettere in risalto la struttura tecnologica della costruzione.

Superfici Ceramiche
Casalgrande Padana, Granitogres
grès porcellanato
Fijii, Granito 4
30x30, 60x60 cm

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