Il design tra classico e contemporaneo

Un vibrante mix di elementi classici e design dallo stile metropolitano. Il 9 Brick hotel di Seoul è nella zona settentrionale della capitale della città, a pochi chilometri dallo storico palazzo Gyeongbokgung, uno dei simboli della capitale della Corea del Sud.
La struttura dell’hotel è un’armoniosa fusione tra passato e presente in cui caratteristici mattoni dal sapore vintage rappresentano il leit motiv dell’edificio, concettuale e materico, e delle aree comuni e il gres porcellanato è il minimo comune denominatore di tutti gli ambienti. L’architettura dell’edificio, così come gli spazi interni, è contraddistinta dalla sobrietà, da uno stile disciplinato in cui struttura, forma, spazio, materialità sono espressioni di un gusto cosmopolita che non rinnega le radici.
Questo boutique hotel, già conosciuto come La Terrace hotel, è stato completamente ristrutturato e recentemente inaugurato: il progetto e gli interni sono stati curati dallo studio Supernormal di Singapore.
Ubicato in una vivace zona universitaria (Hongik University), è caratterizzato da un design che soddisfa gli amanti dell’arte e allo stesso tempo i cultori del relax, clienti in cerca di pace nell’incessante turbinio del centro urbano.
I mattoni, la pietra e il legno, che si fondono nella hall con incursioni di verde urbano, richiamano le radici architettoniche coreane: gli ambienti, dal sapore autentico, sono resi ancora più caldi e accoglienti da un’illuminazione a parete e a soffitto che ricordano atmosfere retrò di inizi 900. In tutti gli spazi anche le più piccole rifiniture diventano lussi: il grès porcellanato e i rivestimenti in pasta bianca di Atlas Concorde hanno vestito con stile contemporaneo e raffinatezza i pavimenti e le pareti interne delle 94 camere e dei bagni annessi. Effetto cemento, effetto marmo ed effetto pietra naturale. Sono questi gli stili selezionati per tutte le superfici del boutique hotel, declinati nei colori naturali, che ben si fondono con le facciate esterne in mattoni e con gli arredi contemporanei e di design.
Unica vera eccezione è un simil cemento turchese spatolato e dalle resine sintetiche, Turquoise della serie Dwell, un rivestimento in pasta bianca dal carattere metropolitano arricchito da un acceso cromatismo, vivace e perturbante, che ha consentito di realizzare alcuni ambienti di grande tendenza, arricchiti con complementi d’arredo di design.
Per dare luminosità e ampiezza ai volumi, sono stati scelti, per i pavimenti e per i rivestimenti, le collezioni Marvel e Marvel Pro, sempre di Atlas Concorde, che evocano i colori e le venature del marmo: un total look brillante per gli ambienti dalle superfici ridotte, come i bagni, o per creare dinamiche geometrie dall’effetto optical nelle stanze. Pietre naturali, ricche di venature, passaggi cromatici e inclusioni materiche (linea Brave), è la soluzione per cui hanno optato gli architetti per dare ad alcuni degli ambienti un’atmosfera avvolgente: pavimenti in gres porcellanato e rivestimenti in pasta bianca dallo stile essenziale che interpretano l’estetica di rare pietre naturali.