Grandeur americana

Austin è la capitale del Texas, ma in America è anche riconosciuta come ‘live music capital of the world’. Per le sue strade risuonano sonorità country e blues, si alternano grattacieli e bassi edifici in mattoni, si aprono grandi parchi urbani. E spiccano sontuose ville affacciate sulle rive del fiume Colorado. Una di queste è la perfetta sintesi tra spirito americano e stile ed eccellenza italiani nel campo dei rivestimenti ceramici.
Tipicamente made in USA, è la spazialità espressa da questa residenza: una articolata sequenza di corpi di fabbrica, con alternanza di ambienti a doppia altezza e spazi più raccolti, e generose aree outdoor, con l’inevitabile fulcro azzurro della piscina.
La bianca costruzione presenta un linguaggio lineare, contemporaneo, in cui si leggono echi progettuali alla Frank Lloyd Wright nella scansione volumetrica, nei forti aggetti delle coperture, nel living dalle alte finestre, nell’uso diffuso di boiseries e, in particolare, nel dettaglio del rivestimento a doghe di legno che ritma pareti e soffitto nella zona giorno filtrando suggestivamente la luce.
In questo progetto i materiali di finitura svolgono un ruolo primario, in quanto a loro è demandato il compito di infondere carattere ad ambienti talmente ampi che anche l’arredamento fatica a riempire e sembra talvolta perdervisi. Differenti effetti materici di ispirazione naturale rendono pavimenti e rivestimenti indoor e outdoor protagonisti di un luogo dove il lusso si fonde alla funzionalità degli spazi. Le venature del travertino disegnano i pavimenti della zona giorno, dal grande living alla sala biliardo, dallo studio-ufficio alla cucina, fino ad arrivare addirittura nei bagni, alle pareti della doccia. I grafismi della pietra sono tradotti con precisione mimetica dal gres porcellanato (collezione Tale, tonalità Silver, di Caesar), posato in grandi formati (60×60 e 120×240 cm) e con una superficie lucidata che crea un interessante gioco di riflessi.
La grandeur dell’abitazione si esplicita nella presenza quasi sfacciata, in diretta sequenza, di ben due grandi saloni, entrambi completi di area salotto e zona pranzo in grado di accomodare dodici commensali. È come se le funzioni dell’abitare si proiettassero gradualmente verso l’esterno, fino a sfociare in una terza area living/relax totalmente outdoor. Anche la pavimentazione segue questa progressione passando dalle cariche venature marmoree alla luminosità più uniforme della Beola bianca (serie Absolute). La finitura da liscia diventa matt, coniugando eleganza e performance nell’interazione con gli agenti atmosferici. La casa, che si protende verso il giardino con una conformazione a L, ha una propria vita tutta all’esterno. Una piastra rialzata di tre gradini costituisce un’ampia terrazza continua che accoglie in fluida successione area relax, salotto, pranzo e una completa outdoor kitchen.
La piscina rettangolare (ancora di scena la Beola bianca Absolute, ma declinata nelle texture e nei pezzi speciali del progetto Aquae dedicato alle aree pool e wellness) è l’estrema propaggine dell’abitazione nel paesaggio, un asse visivo che accompagna lo sguardo lungo il prato e oltre. Fino a dove scorre il fiume.