Essenzialità elvetica e creatività italiana

Le ultime tendenze in fatto di showroom, gallerie d’arte e spazi particolarmente significativi sul piano estetico, indicano la ceramica prodotto di grande appeal e in costante diffusione. Materiale tradizionale ma anche tecnologicamente aggiornato, piastrelle e lastre in un’ampia gamma di formati e opzioni cromatiche, esprimono una significativa risposta per ogni tipologia di ambienti; sia pubblici sia destinati al settore della casa. Affidabilità del prodotto esposto e identità culturale dello spazio espositivo sono parole chiave per la realizzazione di un luogo destinato alla comunicazione e all’incontro con il pubblico. Lo showroom non è un negozio per la vendita diretta di merci ma un luogo dove si incontrano due potenzialità complementari: chi produce e chi dovrà fruire di un servizio di consulenza professionale. Il tipo di “intorno” urbano suggerisce al progettista le coordinate per definire un luogo adeguato. Lo showroom Cristofoli a Basel si rapporta con una città elegante e da sempre legata al mercato dell’arte. Essenziale nella configurazione spaziale il nuovo spazio evidenzia la proverbiale tendenza al minimalismo dell’architettura elvetica. L’accentuazione cromatica è dosata in poche variabili; il colore vivace come il blu delle porte spicca in mezzo a un ambiente cromaticamente silenzioso: pavimento realizzato con lastre di grande formato color peltro. Pareti e soffitti bianchi sono funzionali all’esposizione dei materiali ceramici. Un sistema di ripiani inclinati dà massima visibilità alle campionature di pavimenti e rivestimenti. Il nuovo showroom è stato dunque pensato come contenitore neutro in grado di dare massima evidenza al contenuto e per non sovrapporsi con segni troppo forti che potrebbero creare perturbazioni alla comunicazione. Era però necessario creare un focus, un elemento catalizzatore per connotare uno spazio altrimenti privo di una sua identità formale. In tal senso, il bancone reception assolve a una doppia funzione: richiamo per l’esterno e struttura di mediazione fra le parti all’interno. Sinuoso come un flusso, un’onda di informazioni, il bancone catalizza l’attenzione e trasmette, grazie al rivestimento musivo, la tipologia di prodotto offerta al committente. Essenziale ma fortemente caratterizzante, il bancone in forma di guizzo saettante allude al mondo degli stabilimenti termali dell’antichità reinterpretato con i segni della modernità del presente. La particolare forma del bancone trova massima evidenza grazie alla pavimentazione realizzata con i materiali ceramici forniti da TT120. Il prodotto è Progetto 1, una lastra di porcellanato metallizzata arricchita con veri granelli di metallo che vengono pressati insieme all’impasto della piastrella. Oltre i pezzi di metallo, viene pressato uno strato di brillantini metallici sulla superficie del prodotto per renderlo davvero scintillante. Dopo la cottura, le piastrelle vengono spazzolate e lappate per creare una superficie liscia e brillante. Progetto 1 è ad impasto colorato e non è smaltato.