Progetti

TownHouse Duomo by Sevenstars - Milano

Dormire nella storia

Inaugurato a marzo 2015, il TownHouse Duomo 21 rende possibile per la prima volta passare la notte in una camera con vista sul Duomo di Milano
Autore
Virginio Briatore
Foto
U. Armiraglio
Interior Designer
Massimo Magaldi
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2015

La Galleria Vittorio Emanuele e l’adiacente edificio che si affaccia su Piazza del Duomo sono di proprietà del Comune di Milano. Il nuovo albergo fa parte del Gruppo di Alessandro Rosso, che nel 2007 ha aperto SevenStars Galleria, un sette stelle ospitato all’interno della Galleria Vittorio Emanuele. L’edificio di TownHouse Duomo 21 confina con la Galleria, il nuovo hotel si snoda su più piani e dalle suites si gode un inedito privilegio: la vista su Piazza Duomo e la sua cattedrale. Il nuovo fiore all’occhiello dell’hôtellerie di lusso milanese ha l’ingresso principale situato sotto i portici, ed oltre alle suites dispone di un ristorante, di sale per riunioni e meeting, di un’enoteca e di un caffè che la sera si trasforma in lounge bar. Lo scorcio più spettacolare si trova proprio qui, sulla terrazza del bar che si apre verso la piazza e abbraccia gli edifici circostanti.
Tutto l’insieme è una sorta di manifesto dell’eccellenza italiana a cominciare dagli arredi e dal ‘mood’ che si respira nelle suites, che con un’intelligente intuizione la proprietà ha deciso di affidare al gusto e al talento di un gruppo di architetti italiani, scelti non tanto fra quelli già acclamati ma piuttosto tra professionisti emergenti ed originali. Ognuno di loro ha avuto piena libertà di espressione e il risultato è una varietà di stili, di materiali e di prodotti di design che raccontano il meglio della manifattura italiana. Ogni suite è un mondo a sé, da quella con il baldacchino minimalista a quella con il letto incorniciato da timpani neoclassici, da quella dominata dai toni scuri a quella con oblò e luci da astronave. La suite n°11 disegnata dal giovane architetto milanese Massimo Magaldi è una delle più equilibrate e sobrie e si inserisce a pieno titolo nella cultura dell’interior design colto che la città ha espresso dai tempi della sua rinascita negli anni ’50 e ’60. Come egli stesso ci ha detto, il suo progetto nasce dal confronto con due grandi forze esistenti: l’edificio storico e la finestra che dona sulla piazza del maestoso Duomo. Per cui pavimenti e boiserie in rovere brunito come da tradizione lombarda, parete principale rivestita con lastre di ceramica in formato Magnum Oversize della collezione Stones&More di Casa dolce casa, messe a filo con i listoni della boiserie che inquadra la testiera del letto, mobili di estetica asciutta e legno pregiato delle collezioni di Riva 1920. Letto da cui si gode la vista della piazza che a sua volta viene anche offerta a chi prende un bagno nella vasca appositamente orientata e separata solo da una tenda a discrezione. Le lastre in formato Magnum Oversize rivestono anche le pareti della stanza da bagno, a sua volta tenuta chiusa o aperta da porte scorrevoli trasparenti. Nell’insieme si coglie un lusso discreto, leggibile anche nelle sfumature legate al imprinting del grande architetto Gio Ponti, come nei pannelli di tessuto che fanno da fondo, in cui si colgono bagliori di azzurro e salvia o nelle tende di color senape della finestra, restaurata con gli infissi d’epoca.

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Stones&More
Burl Gray
80x240 - 80x80 - 40x80 cm

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