Progetti

Kotoka International Airport - Accra (Ghana) - ACCRA (GHANA)

Ceramica italiana per radici africane

Il nuovo terminal del Kotoka International Airport di Accra offre servizi di livello internazionale senza dimenticare il gusto delle forme espressive locali
Autore
Roberta Chionne
Superfici Ceramiche
LEONARDOCERAMICA
Anno di realizzazione
2018

Cosmopolita ed efficiente, il nuovo Terminal 3 del Kotoka International Airport di Accra, è oggi la più importante struttura aeroportuale del Ghana e si propone di diventare uno dei principali hub del continente africano, con il suo flusso di circa 1250 passeggeri all’ora e un obiettivo fissato a 5 milioni di passeggeri l’anno. Il terminal, operativo dal settembre 2018, è l’ultimo ampliamento di una struttura utilizzata dalla Royal Air Force britannica durante la seconda guerra mondiale, trasformata poi dal presidente Kwame Nkrumah nel nuovo Accra International Airport e infine ribattezzata nel 1969 Kotoka International Airport, in onore del membro del Consiglio di liberazione nazionale Emmanuel Kwasi Kotoka, ucciso in un fallito colpo di stato nel piazzale dell’aeroporto.
Il nuovo terminal, progettato dalla società di costruzioni turca Mapa Construction MNG Holding, offre servizi e standard di efficienza internazionale, tra cui gli elettronic gate per la verifica dei passaporti, in grado di ridurre i lunghi tempi di verifica gestiti dai funzionari,
e un sistema di trasporto bagagli automatizzato e conforme alle recenti modalità di scansione. Pur puntando ad essere un’efficiente struttura di standard internazionale Kotoka ha inteso mantenere la propria identità di aeroporto africano accogliendo i viaggiatori in ambienti che richiamano forme espressive locali nella decorazione di pareti, pavimentazioni, pensiline e desk, caratterizzati da motivi geometrici declinati in una scala cromatica comprendente i colori blu scuro, azzurro, grigio e bianco.
Al progetto d’interni ha partecipato anche l’azienda italiana Cooperativa Ceramica d’Imola, invitata a fornire il materiale “principe” per eccellenza nella realizzazione di pavimentazioni di grande effetto e in grado di garantire le più elevate prestazioni in termini di efficienza, resistenza, sicurezza e igiene richieste in un aeroporto. Per i circa 35.000 mq di pavimento è stato scelto il prodotto «Architecture», un gres porcellanato a tutto spessore, del marchio Leonardo, nel formato 120×120 e nella tonalità Almond, per creare una base omogenea di colore chiaro su cui si stagliano sottoformati 60×60 di altri colori, tagliati in forma triangolare a realizzare i motivi decorativi funzionali a ciascuna area. La composizione di questo abbinamento assume un ruolo importante nel grande atrio centrale, dove una sequenza di quadrati composti da piastrelle triangolari di diversi colori richiama le decorazioni a parete e i pannelli in vetro blu dei complementi d’arredo, come anche il gioco di intrecci delle travi reticolari del soffitto. Nella stessa sala, lunghe righe di colore grigio chiaro e scuro accompagnano i percorsi di coda ai check-in delimitando visivamente gli spazi di percorrenza, mentre nell’area di consegna bagagli disegni lineari di colore grigio riecheggiano a pavimento la forma del nastro trasportatore. Negli altri ambienti del terminal la prevalenza delle sole piastrelle chiare svolge un ruolo più discreto ma fondamentale, conferendo omogeneità cromatica e materica ai pavimenti delle aree di percorrenza e di ingresso.

Superfici Ceramiche
Leonardo Ceramica, Architecture
grès porcellanato
Almond
120x120 - 60x60 cm

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