Casa Siemens a Milano

“L’idea alla base è quella di dare ai nostri dipendenti e ai milanesi una sorta di ‘Città Siemens’, che riassuma a 360 gradi la nostra filosofia di comunità del futuro, fatta non solo di lavoro, ma anche di condivisione, integrazione, scambio reciproco e tutela ambientale”.
Nelle parole di Federico Golla, Presidente di Siemens SpA, è riassunta la mission della multinazionale tedesca, che ha recentemente inaugurato il suo nuovo quartier generale a Milano.
L’edificio, a firma dello studio Barreca & La Varra, copre da solo una superficie di oltre 15 mila metri quadri, ed è al centro del più ampio piano di riqualificazione urbanistica che interessa l’intero quartiere Adriano, alla periferia nord-est della città. Il progetto prevede anche la realizzazione di un’area verde di 25.000 mq, con zone relax per i collaboratori, nonché il miglioramento della viabilità e infine la realizzazione di un nuovo impianto sportivo.
Il complesso ha conseguito la certificazione LEED Gold, testimonianza dell’attenzione dell’azienda all’ambiente e alla sostenibilità, tale per cui l’headquarter di Siemens sarà il primo grande polo industriale a zero emissioni entro il 2030. Coerentemente con questa filosofia, in fase di definizione dei materiali di finitura di Casa Siemens i progettisti hanno orientato la scelta sul grès porcellanato di Cotto d’Este. Un materiale a elevata sostenibilità grazie al minore impiego di materie prime e ai minori impatti ambientali nel ciclo di produzione e trasporto, e dalle molteplici possibilità di applicazione.
Il rivestimento delle facciate esterne è stato completato nella parte bassa dei prospetti con Kerlite5plus, il grès porcellanato laminato con spessore 5,5 mm, nella tonalità Auvergne Layè, della collezione Cluny. Leggere, planari, flessibili e versatili, le lastre ceramiche ultrasottili di grande formato di Kerlite sono dotate di un esclusivo rinforzo di fibra di vetro che le rende estremamente resistenti e facili da utilizzare e da installare.
I notevoli aspetti estetici di superficie, nati da un processo produttivo innovativo, ne hanno consentito l’utilizzo anche per i marciapiedi esterni che contornano il perimetro della struttura, mantenendo il medesimo colore Auvergne Layè (nella variante spessorata 14 mm), garantendo così una gradevole coerenza cromatica. Come per l’interno, dove la pavimentazione del piano terra è rivestita con lo stesso materiale ad alto spessore (14 mm), ma nella finitura Sablé, caratterizzata da una fine ruvidezza, priva di riflessi e dal gusto più rustico, a restituire tutto il fascino della pietra naturale a cui la collezione si ispira, la pietra di Borgogna.
Per il piano pavimentale della corte interna è stata selezionata, infine, la collezione Silvis nella tonalità Robur, spessorata 14 mm. Prodotta in grès porcellanato colorato nella massa e decorato con sistema inkjet ad alta definizione, la serie Silvis, oltre a offrire le notevoli caratteristiche tecnico-prestazionali, riproduce le finiture del legno, di cui rispecchia la bellezza, il calore e la naturalità.