Progetti

Ristorante Zebra - Praga (Repubblica Ceca)

Asian fusion, tra lanterne e bambù

Un nuovo ristorante nel centro storico di Praga offre una gradevolissima reinterpretazione dello stile orientale nel segno del calore e della natura
Autore
Elena Pasoli
Superfici Ceramiche
FLORIM
Anno di realizzazione
2012

Passeggiando nel cuore di Praga, a pochi metri da piazza Wenceslao e dall’orologio astronomico, troviamo un eccellente ristorante asiatico che, apparso sulla scena da appena un anno, popola con le recensioni degli entusiasti clienti le pagine dei blog dedicati al viaggio e al buon cibo. Si chiama Zebra Asian noodle bar questo angolo di Asia che ha già vinto premi prestigiosi, come il Phad Thai Award, e che propone sapori e aromi della Cina, della Tailandia, del Giappone, del Vietnam con uno spirito fusion e con una particolare cura per la presentazione dei piatti, scenograficamente preparati in un box-cucina collocato al centro del ristorante e pittoricamente connotato da un perimetro decorato con l’immagine di un verdissimo bosco di bambù.
Attorno a questo elemento, l’ambiente è caratterizzato da un design molto elegante e neutro, teso a creare effetti naturali, con una forte dominanza di toni caldi nei materiali e nella luce. E proprio sulla luce è centrato tutto il progetto, opera dell’architetto praghese Jovan Tomovic, che ha creato per Zebra più che un sistema di illuminazione una vera installazione luminosa, che sfiora la light art e che suggerisce alla memoria le lanterne cinesi, creando un mood orientale attraverso elementi di design semplice e pulito. I lampadari che scendono dal soffitto creano un colpo d’occhio morbido e solare, che si riflette in tutti gli spazi con intensi chiaroscuri sugli arredi e sui materiali.
Insieme alla luce, i protagonisti della scena sono il legno, la ceramica e il bambù, ai quali è affidato il compito di creare un’atmosfera assolutamente naturale.
In questo contesto, la scelta delle pavimentazioni in gres porcellanato risulta particolarmente felice, sia per i materiali che per i formati, con un intrigante accostamento, funzionale e bello al tempo stesso. Per lo spazio di ingresso e per tutta l’area centrale del ristorante il progettista ha scelto infatti la serie Nera di Casamood, nel formato 60×60 e nel colore warm grey, un materiale ispirato alla pietra lavica che con la sua matericità crea una superficie avvolgente e morbida. Senza l’uso di pareti né antiestetici divisori, il passaggio alla zona più intima del ristorante è affidato alla modulazione del pavimento, che trova nei listoni 15×120 della collezione Belgique di Casa dolce casa un prezioso e suggestivo effetto legno e pietra insieme: una sorta di “legno ceramico” molto elegante, con una superficie solcata da lievi incisioni che ricordano i segni lasciati in passato dalle lavorazioni artigianali di taglio a mano del legno.
Felicissimo, in questa area, il connubio tra il pavimento e la grande parete arancione, una vera e propria scenografia dominata da un imponente e solenne elemento statuario raffigurante un volto orientale.
L’arredamento è completamente affidato al legno, con tavoli dal design semplice ed elegante, affiancati da panche e sedie slanciate tono su tono; la sobrietà assoluta dello spazio è scandita da pochi ma significativi tocchi d’oriente: molto convincente e suggestiva la presenza del bambù, al quale sono affidati anche alcuni punti luce a soffitto che emergono a piccoli gruppi nell’insieme delle “lanterne”, oltre che a presenze in grandi vasi alternati al verde.
Zebra è completato da un ampio porticato che funge da déhors molto intimo, benché affacciato sulla strada di grande passaggio.

Superfici Ceramiche
Florim
grès porcellanato
Belgique, Nera
Warm, Warm Grey
15x120, 60x60

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