Progetti

Cascina Merlata - Milano - Milano

Abitare il futuro

"Parte del masterplan per lo sviluppo urbano di Cascina Merlata, il primo blocco residenziale mira a creare un nuovo punto di riferimento in un'area emergente di Milano". Abitare secondo Citterio-Viel
Autore
Katrin Cosseta
Foto
Leo Torri
Progetto
Studio Citterio-Viel & Partners
Superfici Ceramiche
MARAZZI
Anno di realizzazione
2017

L’onda lunga di Expo 2015 continua ad alimentare la rigenerazione urbana di Milano, con nuovi insediamenti abitativi e landmark che disegnano riconoscibili apici in uno skyline in rapida evoluzione. Tra le aree più strategiche del cambiamento, Cascina Merlata, a nord-ovest della città, è polo di una importante trasformazione territoriale con un innovativo progetto di social housing da 900.000 mq. All’interno del grande masterplan, che mette in dialogo prestigiose firme italiane dell’architettura contemporanea con giovani progettisti, si è conclusa la realizzazione di un complesso residenziale composto da due edifici in linea e un fabbricato a torre. Il tutto progettato dallo Studio Citterio-Viel & Partners. Ne delinea i contorni Patricia Viel: “Seguendo i principi più avanzati di sostenibilità ambientale, il progetto incarna un nuovo segmento urbano che integra una miscela dettagliata di spazi per l’edilizia abitativa e commerciale, il tutto collegato da un immenso parco centrale. Cascina Merlata è per molti aspetti un caso atipico nella storia dei grandi progetti di sviluppo di Milano. Nasce prima di tutto come disegno di un ampio giardino pubblico. Gli elementi fondativi del piano sono il viale alberato leggermente zigzagante, per noi ‘il boulevard’, che va verso il centro commerciale e l’ex area Expo, il futuro campus di ricerca universitaria Human Technopole”. In questo quadro si inseriscono i tre nuovi edifici del lotto R7/1 (in fase di costruzione altri due fabbricati a chiudere il disegno dell’isolato) in cui si articolano 195 appartamenti. Continua Viel: “Il primo blocco residenziale è formato da tre volumi posizionati in una composizione ad angolo che, contrassegnata dalla geometria particolarmente regolare della torre di 24 piani, stabilisce un rapporto riqualificato con il paesaggio urbano”. Infatti la relazione di progetto sottolinea che “la soluzione architettonica d’angolo, con l’innesto della scalinata per l’accesso al piano sopraelevato del cortile piantumato, assolve alla creazione di una testata dell’isolato fortemente espressiva”.
La costruzione di una cortina stradale immediatamente riconoscibile è stata il principio guida della composizione delle facciate dei due edifici alti 10 piani. Queste giocano sull’alternanza di pieni e vuoti, sull’arretramento degli ultimi quattro livelli a infondere slancio verticale, sulla scansione ritmica di lesene bianche e sulla modulazione cromatica di grigi. “Sono i grigi di Milano, quindi molto caldi, che aiutano a realizzare la geometria regolarissima della torre, su cui abbiamo insistito per accentuare il carattere di landmark”. La forte identità grafica dell’alto edificio non è che la chiosa estetica di attente scelte tecnico-materiche, operate in un orizzonte di massima sostenibilità. Spiega la progettista: “Abbiamo fatto un lavoro importante con Città Contemporanea (il committente, ndr) sulle tecniche di costruzione, sulle soluzioni adottate per realizzare un edificio di prestazioni altissime con delle efficienze notevoli, mantenendo elevati standard qualitativi per gli spazi pubblici, che credo non si siano mai visti per questa tipologia residenziale”. Cascina Merlata è infatti un quartiere all’avanguardia, interamente a emissioni zero, servito esclusivamente da fonti di energia rinnovabili, con tutti gli edifici in classe A. Partecipa a questo circolo virtuoso la soluzione ad alto risparmio energetico adottata per il rivestimento della torre: la facciata ventilata in gres porcellanato. Il paramento esterno è realizzato alternando vari formati di due collezioni di Marazzi, Mystone Gris Fleury effetto pietra e il gres ad elevate prestazioni tecniche SistemN Grafite. Una terza serie, Blend, riveste l’ingresso dell’edificio con un caldo effetto pietra nei toni Brown. Un dettaglio non secondario, dal momento che “l’attacco a terra dell’edificio col suo atrio, che deve avere dignità e capacità di relazione col contesto, rappresenta per noi un impegno importante rispetto alla città pubblica”. Lo stesso impegno che spinge i due architetti a definire Cascina Merlata “un progetto che parla di qualità reale e attenzione concreta all’ambiente e alle necessità delle persone. È una nuova frontiera per il disegno urbanistico della città”.

Superfici Ceramiche
Marazzi, Mystone Gris Fleury, SistemN, Blend
grès porcellanato
60x60, 30x120, 60x120 cm

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