Progetti

Nuovo Ospedale Pediatrico Meyer - Careggi (FI) - Careggi - Firenze

A misura di bambino

Il progetto del nuovo polo pediatrico a Firenze propone soluzioni all'avanguardia in tema di sostenibilità ambientale
Autore
Alessandra Coppa
Progetto
CSPE (Centro Studi Progettazione Edilizia)
Superfici Ceramiche
VOGUE
Anno di realizzazione
2007

Alta tecnologia e compatibilità ambientale si integrano nel progetto per il nuovo polo pediatrico fiorentino Meyer e stabiliscono reciproche sinergie mirate a trasformare i forti vincoli ambientali in temi progettuali che valorizzano il dialogo tra costruito e natura.
La morfologia della collina di Careggi fa scaturire le prime idee di progetto da cui deriva la soluzione ipogea che connota l’identità dell’intervento che può essere definito “mimetico” e conservativo dell’esistente: un parco storico, un’antica villa, una collina di alto pregio paesaggistico.
Il progetto recupera la villa con funzioni di supporto, mentre i servizi più strettamente ospedalieri vengono concentrati nel nuovo corpo di fabbrica.
I primi due piani sono parzialmente interrati e solo il terzo è completamente fuori terra; i tre piani risultano inoltre rastremati e sfalsati tra loro in modo da creare aggetti con ampie terrazze sistemate a verde e coronate dal tetto giardino della copertura.
Una grande hall-serra su tre volumi smista i percorsi. Si tratta di una struttura realizzata con elementi portanti di legno lamellare e vetro che utilizza pannelli fotovoltaici con la doppia funzione di produrre energia elettrica (25 chilowatt) e fare da filtro alla luce naturale.
La mole edilizia è stata incassata nella collina con un corpo di fabbrica profondo. La soluzione ipogea risolve l’inserimento ambientale con i vantaggi di un approccio sostenibile: il volume compatto offre già una naturale coibentazione, come anche la scelta tecnologica dei tetti verdi che creano un microclima interno più attutito e trasformano il monoblocco in una architettura verde con un’immagine di familiare domesticità.
L’intero complesso ospedaliero è stato progettato e costruito con una nuova concezione ambientale, capace di coniugare il risparmio energetico con il contenimento delle emissioni atmosferiche di CO2. Sia nella palazzina originaria, Villa Ognissanti, sia nel padiglione addossato alla collina, sono state utilizzate una serie di soluzioni che consentono di ridurre i consumi energetici, favorire la ventilazione, proteggere dal surriscaldamento estivo, contenere l’uso del condizionamento e utilizzare al meglio la luce naturale.
Anche la scelta dei materiali dichiara la priorità sostenibile del progetto: le nuances del rame preossidato ben si adattano al contesto dei colori del paesaggio e la profondità delle fasce dei terrazzamenti permette di utilizzare lo spazio interno per nascondere gli impianti. Questi aggetti sono funzionali anche alle camere di degenza che beneficiano di un’area esterna protetta e di una luce schermata che non colpisce mai direttamente le finestre.
Negli spazi interni sono stati utilizzati di materiali semplici e atossici come la ceramica Vogue che, in particolare nei bagni, per il vasto impiego del colore concorre alla creazione di uno spazio fisico e psichico che re-inventa l’idea di ospedale in termini non più strettamente funzionalisti ma con i nuovi parametri della psicologia dell’infanzia.

Superfici Ceramiche
Ceramica Vogue, serie Interni
monocottura
20x20 - 10x10 - pezzi speciali

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